Presentata la manifestazione, diretta dal musicista Luca Aquino
di Maria Ricca
Fa il miracolo “Riverberi”. E trasforma l’impersonalità
tipica di un centro commerciale in un scenario di atmosfera. Con buona pace dell'antropologo Augé e dei suoi “non luoghi”, non è più tabù che una moderna cittadella dello
shopping possa trasformarsi in un palcoscenico appassionato di buona musica.
Cerimoniere Luca Aquino, direttore
artistico della rassegna “non solo jazz” , ma "festival d’arte" a tutto
tondo - come tiene a dire - in programma dal 15 al 19 luglio
a Benevento, e poi dal 31 luglio al 6 settembre in provincia, giacché ospiterà, di settimana in settimana, quest’estate, eventi musicali di varia natura, attraversando tutti i
generi, dopo il felice esordio, a San Leucio del Sannio, di Serena Brancale ,
in “Galleggiare”.
E’ lo stesso Luca Aquino, cercando il contatto vivo con la
stampa, gli appassionati ed i semplici curiosi, a snocciolare via via gli
appuntamenti della manifestazione, senza dimenticarne uno, fra gli altri il
concerto di Paolo Angeli (16 luglio), gli interventi di Kelly Joyce (1 agosto),
Naomi Berrill (1 agosto), Gegè Telesforo (6 settembre). Con una speciale incursione nel genere
letterario con il paesologo Franco Arminio e l’ “Ospitalità” (17 luglio), che
significa apertura in senso lato, come sottolinea il musicista Sergio Casale, che collabora al
progetto, nel corso della conferenza stampa. O la presentazione delle “Ricette
Umorali 2” di Isabella Pedicini (19 luglio). Il direttore artistico presenterà, invece, il 18 luglio il suo ultimo lavoro “OverDOORS”, dedicato all'omonima band americana. Prima della sua, l'esibizione del rapper beneventano Shark Emcee. “L’autonomia – racconta Aquino – è
la nostra forza ed insieme la nostra debolezza, perché possiamo scegliere, ma,
naturalmente, senza contributi e sponsor
non si può procedere serenamente. Andiamo avanti, però, nell’organizzazione di “Riverberi”,
anno dopo anno,con caparbietà ed ostinazione.” E si vede tutta. Con l’orgoglio
e la soddisfazione di aver dato vita al progetto più bello, “Rosmarinus”, la
prima produzione targata “Riverberi” e firmata da “La Banda del Bukò”, che
verrà presentata il 15 luglio all’Arco del Sacramento. “E’ dedicata a mio fratello,
scomparso l’anno scorso – racconta Gianpaolo Viceré– E’ una pianta magica, il
rosmarino, la pianta del ricordo, simbolo del nostro viaggio musicale,
reale e immaginario,
reale e immaginario,
Si chiude, e non potrebbe essere altrimenti,
con un’esibizione “live” di Luca Aquino,che “parla”, letteralmente, con la sua
tromba, con Sergio Casale e l’allegra “Banda del Bukò”, straordinaria e
coinvolgente per il pubblico, che ascolta, incantato, e non lesina applausi.
Il programma completo della rassegna, al link "http://www.riverberi.eu/".
Il programma completo della rassegna, al link "http://www.riverberi.eu/".