Andrà in scena, com'è noto, lunedì 14
settembre, alle ore 21.15, presso il Teatro Romano di Benevento, l’attesissima
prima nazionale di “Carmen”, balletto in due atti su musiche di Georges Bizet -
ne saranno protagonisti la giovanissima étoile Odette Marucci nel ruolo di
Carmen e, quale ospite straordinario, Josè Perez in quello di Don Josè,
accompagnati dal valente ballerino del Teatro San Carlo di Napoli Stanislao
Capissi (interprete di Escamillo), dalla Compagnia “Balletto di Benevento”,
guidata da Carmen Castiello (direttore artistico dell’evento) e dall’Orchestra
Filarmonica di Benevento, diretta dal Maestro Valerio Galli.
La serata vede il patrocinio del
Comune e della Provincia di Benevento, dello CSEN - Centro Sportivo Educativo Nazionale
e della FIDAPA BPW Italy. A calcare il palco, dunque, 6 solisti e 30 danzatori
e comparse della Compagnia, che, insieme ai 65 elementi dell’Orchestra, la cui
età media è di 23 anni, dimostrano quanto questo progetto sia caratterizzato
dalla volontà di valorizzare massimamente i talenti del Sannio, nel solco di
quel profondo amore per l’arte e per la sua diffusione che segna il lavoro
ventennale della Castiello.
A fare da volano alla
manifestazione è stata poi la disponibilità di un talento affermatissimo quale
quello di Josè Perez, noto al grande pubblico per la partecipazione al
programma “Amici di Maria De Filippi” e figura di primo piano della danza
internazionale. Al suo debutto come coreografo, Perez, assistito da Renè De
Cardenas, ha creato movimenti di grande rigore formale ma insieme
contraddistinti dalla passione del folklore classico iberico, dando vita a una
“Carmen” come non mai vicina alla sua materia popolare, drammatica, autentica -
un’opera, dunque spogliata di inutili eccessi e capace di restituire anche allo
spettatore meno aduso la verità dei sentimenti in scena.
Sulla stessa linea il lavoro
degli scenografi Pasquale e Pietro Meglio, accolti da una cornice di rara
bellezza, e della costumista Antonella
Fusco, all’insegna del riciclo creativo, perché “non sprecare è la scelta
responsabile di nuovi stili di vita”.
Una versione del celeberrimo
classico, allora, che coinvolge ogni aspetto del fare spettacolo e cultura,
ispirata a quella libertà dello spirito che Carmen stessa rivendica come sua
ardente natura.