Mercoledì
21 ottobre, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano,
presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), accoglie il
prof. Paolo Moretti. All’incontro, coordinato
dal prof. Felice Casucci, si parla
di Fede Religiosa e Fede Politica:
rinuncia o scommessa? In una “modernità
liquida” dove il totem incontrastato ed idolatrato è l’io individuale, sembra
smarrito il senso del “noi”. L’esaltazione ossessiva dell’io ripropone vocaboli
che sembravano seppelliti dalla storia, come cultura dell’egemonia,
intolleranza, razzismo. Bisogna recuperare, da un dizionario alternativo, i
termini di un linguaggio relazionale forte, quali accoglienza, ricchezza nella
diversità, integrazione attraverso l’interazione, felicità personale, bene
comune, democrazia. L’incontro vuol essere un’occasione per riflettere sulla “fede”
politica e non, come opportunità dell’essere, nel senso del partecipare, e del porsi
in modo sanamente sovversivo contro ogni forma di assuefazione, annichilimento
del pensiero, mantenimento dello status quo, che generano alla lunga atteggiamenti
rinunciatari. La scommessa consiste in una nuova misura di creatività e nel coraggio
di “costruire la città dell’uomo a misura d’uomo”. L’Autore è già stato ospite
della Fondazione e a lui è dedicato il post I nomi propri dell'amore,
del 8 novembre 2010.
Tutti i video relativi agli
incontri settimanali sono visibili sul sito della Fondazione (www.fondazioneromano.it)
nella Sezione “Mercoledì culturali”.
Paolo
Moretti ha conseguito la Licenza in Teologia (II grado del percorso accademico)
presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale di Napoli. Negli
anni accademici 1991/1993, ha svolto l’attività di Docente di Teologia
sacramentaria presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose ‘S. Giuseppe
Moscati’ di Avellino. È autore di pubblicazioni sulla Rivista teologica Asprenas. È stato docente di Religione
cattolica in vari licei ed istituti tecnici. Insegna attualmente al Liceo
Magistrale ‘G. Guacci’ di Benevento.