Venerdì 27 novembre
alle 18.00 Auditorium di Sant’Agostino di Benevento l’Associazione Dissonanzen
in collaborazione con l’Associazione Progetto Sonora presenta il concerto Folk
Songs e dintorni, musiche di Luciano Berio, MìkisTheodoràkis e Carlo
Boccadoro.
Adria Mortari,
cantante e attrice, che ha eseguito Folk Songs
sotto la direzione dello stesso Berio, per più anni in Italia e nel mondo,sarà accompagnata dall’ensemble Dissonanzen, diretta
da Eugenio Ottieri. Alle suggestioni fascinose delle Folk Songs farà da contrappunto la struggente bellezza de LaBallata di Mauthausen, composta da
Theodoràkis sui versi del poeta e drammaturgo greco IakovosKambanellis,
deportato a Mauthausen durante la Seconda Guerra mondiale. In programma anche Lunario del compositore di origine
marchigiana Boccadoro, una partitura del 1998 per 6 strumenti, dalle sonorità
rarefatte e sospese in un’atmosfera onirica. Il concerto
è in collaborazione con l’Università degli Studi
del Sannio, il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento e l’Associazione
CADMUS. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, si inserisce nel Progetto “Campania: dal Barocco al Contemporaneo” organizzato dall’Associazione Dissonanzen. Un programma che unisce le Folk Songsdi Berio alla musica di Theodoràkis e Boccadoro. Il ciclo di canti di ispirazione popolare composti e rielaborati da Berio, il musicista che più di chiunque altro rappresenta la summa delle tensioni e della genialità delle avanguardie del Novecento,scritte ed arrangiate nella versione cameristica, per sette strumenti, rappresentano un esempio di devozione alla ricerca e al suo legame con le radici dei popoli. Brani in cui voce e strumento si fondono in una osmosi melodica e rappresentano uno dei capolavori del ‘900. Al fascino mediterraneo, di cui sono permeati i brani ispirati alla tradizione italiana, si coniugail lirismo de LaBallata di Mauthausen di Theodoràkis, che raccoglie una delle più celebri canzoni in lingua greca Asma Asmaton, con alcuni tra i testi più toccanti dedicati ai campi di sterminio, e alle atmosfere sospese in visioni oniriche del Lunario di Carlo Boccadoro.