Il 25 maggio 1981, su iniziativa dell’arcivescovo
metropolita di Benevento, mons. Raffaele Calabrìa (1960-1982) e del
soprintendente ai Beni storici e artistici della Campania, prof. Raffaello
Causa, venne inaugurato ufficialmente il museo diocesano di Benevento. La sede prescelta per l’allocazione del museo fu la
pseudocripta, sottostante la basilica cattedrale.
Finalmente la
pseudocripta, che dal
2005 è stata interessata da una campagna di scavi archeologici e da una serie
di interventi strutturali, viene riaperta ufficialmente alla pubblica fruizione
sabato 28 novembre p. v. alle ore 16.30.
In tal modo un altro tassello si aggiunge al progetto complessivo e il Museo
diocesano dalla prossima settimana potrà contare sulla sezione archeologica,
costituita dal percorso ipogeo sotto la cattedrale, e sulla pseudocripta, mentre
viene programmata (in considerazione delle scarse risorse disponibili) l’allestimento
e l’apertura di una sala all’anno per i prossimi cinque anni.
Il percorso espositivo
all’interno della pseudocripta unisce il dato architettonico, le emergenze
archeologiche, i lacerti pittorici, i manufatti lapidei e le testimonianze
storico-artistiche, e intende narrare in sequenza la storia e la vita della
Chiesa beneventana.