di Maria Ricca
Regala almeno quattro o cinque "bis" al pubblico, che gremisce in ogni ordine di posti il Teatro
Massimo, il Maestro Leonardo Quadrini, entusiasta interprete,
con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Bulgara, delle tradizionali melodie del
Concerto di Capodanno, quest’anno, per la prima volta, compreso nel cartellone
delle manifestazioni natalizie promosse dall’Ept, di concerto con il Comune.
Giova il cambio d’orario alla bella manifestazione, organizzata dalla Cooperativa Musicainsieme, spostata alle 19, dalle tradizionali ore 11, consentendo
ad un ancora più
vasto pubblico di intervenire e di riempire il Teatro Massimo.
Spettatori appassionati e talora…indisciplinati, mai
avari di applausi per l’ esecuzione, tributati a volte con eccessivo anticipo, che
hanno sfidato il freddo della serata del
primo di gennaio, per immergersi nell’accogliente e tiepida atmosfera
della sala.
Ad introdurre i brani
della tradizione dei valzer e delle polke viennesi della famiglia Strauss e non solo, fino a “Sul bel Danubio blu”
e alla consueta “Marcia di Radeszkty”, accompagnata dal battito delle mani, è
stato come sempre, l’elegante Tonino Belardinelli, con la consueta
professionalità, non scevra da un pizzico di amabile ironia, valore aggiunto
alla performance.
Sul palco, a metà concerto, l’esibizione di un solista d’eccezione,
virtuoso della tuba, il sedicenne Gianmario Strappati, marchigiano ed enfant
prodige, che a soli 10 anni ha registrato il suo
primo CD con brani della canzone internazionale, dedicandosi allo studio della musica classica, del
repertorio barocco, moderno e contemporaneo.
Nell’entusiasmo conclusivo il Maestro Quadrini concede anche
il più noto dei “can can” alla platea,
che accompagna le notissime melodie,
e le esecuzioni sempre rigorose e professionali,
canticchiandole addirittura allegramente...a bassa voce.
Insomma, un appuntamento graditissimo e riuscito, ormai
entrato di diritto negli eventi che il pubblico cittadino di ogni età attende e a
cui partecipa da ventisette anni con
interesse sincero.