di Maria Ricca
Entusiasmo, allegria e soprattutto voglia di fare. Di
produrre qualcosa di positivo per i giovani della città, che desiderino
dare un senso alle proprie giornate,
nell’ottica di un percorso di crescita culturale, ma soprattutto personale.
Perché diventino la “meglio gioventù”, per citare una fiction di successo, ma nel
senso più felice del termine: una generazione che può essere propositiva, per sé
e per gli altri, dando il buon esempio, senza presunzione, con la voglia di
indicare la strada per un recupero di valori positivi, sconfiggendo il diffuso
disagio minorile.
In un’atmosfera di allegria ed entusiasmo, “La casa di
Alessandra”, organizzazione non lucrativa di utilità sociale Onlus , di via
Gianturco 39, in San Giorgio a Cremano, ha così accolto, nel suo “Open Day” di
domenica 2 ottobre, tutti coloro che volessero conoscere le attività dell’anno
2016-2017.
Torneranno il Laboratorio Teatrale, i corsi di musica, i tornei
di carte e calciobalilla, il concorso di poesia e tanto altro, per appassionare
alla cultura della condivisione di interessi e passioni giovani e genitori.
Animatori instancabili delle attività dell’Associazione, e
festeggiatissimi dai loro giovani iscritti che li vedono come punti
insostituibili di riferimento, sono stati, come sempre, la docente Giovanna De Luca ed il marito,
dott. Enrico Cosentini, presidente e vicepresidente.
Dal 6 novembre 2004 sono i responsabili fondatori dell’Associazione,
intitolata alla loro figlia Alessandra, prematuramente scomparsa.
Prevenire il disagio giovanile, indirizzare i giovani a più
nobili valori morali, aiutarli a
superare i problemi da loro denunciati, propiziare in loro l’acquisizione di
consapevolezza, autostima, prudenza e riflessione nella vita quotidiana, sono gli scopi della “Casa”, nella speranza,
sottolinea Giovanna De Luca, che la memoria di Alessandra si rinnovi “nella
crescita e nella maturazione delle ragazze e dei ragazzi come lei, che possono
trovare in questa associazione un’occasione di confronto reciproco e con gli
adulti, di lievito umano, culturale e morale. “ Verso un progetto ambizioso fondato sulla volontà di
incontrarsi e dialogare, nel ricordo di
una ragazza delicata e preziosa, che ispira la nascita di cose belle ed
importanti.
Fra le iniziative, la proposizione anche di concorsi
musicali, aperti a solisti e gruppi, e
di tornei sportivi. Fiore all’occhiello, il premio
letterario nazionale di poesia «Alessandra Cosentini… il senso della vita», rivolto ai giovani autori degli istituti
scolastici italiani, con pubblicazione e premiazione dei versi più belli“. Un
concorso che nasce, ribadisce ancora la presidente Giovanna De Luca, per
valorizzare la poesia come “forma di
comunicazione delle proprie emozioni”, onde “ascoltare la voce del nostro io
interiore, percepire le nostre sensazioni, sognare, riuscire a essere “grandi”
pur amando le piccole cose.”