Docenti ed operatori del progetto |
di Maria Ricca
“Il Mulino delle mille iniziative”,
“Il Mulino dell’Allegria”, “Il Mulino della Condivisione” di esperienze e di
saperi. In una parola “Il Mulino Pacifico”.
Del quale, in una serena e solare domenica pomeriggio di fine
settembre, la Compagnia Stabile Solot, in collaborazione con l’Associazione
Culturale Motus, e nel segno del più ampio progetto “Cum Grano Salis”, ha
aperto le porte, accogliendo la gioiosa invasione di quelle famiglie, numerosissime, in
verità, che hanno aderito all’invito alla riscoperta della struttura restaurata
di via Appio Claudio, a Benevento,
sede ormai storica
delle attività dell’associazione.
Aida Lizza e la "didattica ludica" |
Tutti, bambini e genitori, nell’allegro disordine dell’inaugurazione, sono stati accolti in giardino dalle “streghe
conta fiabe”, Assunta Maria Berruti,
Carlotta Boccaccino, Concetta Affannoso Amicolo, protagoniste di uno speciale e
meritato successo personale, grazie alle loro applaudite performances della
scorsa primavera al Mulino, tutte dedicate ai bambini e sicuramente
determinanti nelle scelte di indirizzo della direzione artistica.
Dopo il taglio del nastro di prammatica, le attrici, diplomate alla
Scuola di Teatro della Solot, esperte in doppiaggio, regia, storia,
arte,
fotografia, hanno guidato gli ospiti all’interno
della struttura. Presenti gli assessori comunali Oberdan Picucci ed Amina Ingaldi.
Assunta Berruti e i piccoli aspiranti allievi |
Subito una prima “lezione”-tipo, di carattere dimostrativo, fra mimo e psicotecnica,
condotta da Paola Fetto, docente, che
con Liana Tartaglia Polcini, scrittrice e musicista, e Luigi Giova, insegnante e musicoterapista per
tutte le fasce d’età infantile, si
occuperà dei corsi di Teatro Studio Ragazzi, dedicati ad allievi dai 7 agli 11
anni. Quindi, c’è stato l’intervento di Aida Lizza, che terrà il corso di
Teatro Studio Infanzia, con l’esempio di
didattica ludica rivolta a bambini dai 4 ai 6 anni.
Il coinvolgimento di molte e più
numerose professionalità è, infatti, la
novità più eclatante di quest’anno, al Mulino Pacifico. Il progetto, nell’ottica
di una risposta all’esigenza ampia e
dichiarata di una maggiore attenzione culturale e formativa alla platea dei
giovanissimi e dei loro genitori, darà
appunto grande spazio alle attività de “Il
Mulino dell’Infanzia”, suddivise in “Mulino Didattica”, “Mulino dei Piccoli” e “Comico
Junior” (rassegne teatrali) , “Mulino della Genitorialità”, con l’intervento
degli psicologi Sara Cicchella, Viviana Perrone e Adriano Raffaele Principe. Grazie anche al supporto del medico pediatra Nicola Cicchella, si terranno incontri a cadenza
mensile per i genitori dei piccoli allievi, informandoli sugli aspetti medici e
psicologici dell’’età evolutiva, onde sensibilizzare e fornire strumenti di
prevenzione per il benessere familiare, attraverso metodologie esperienziali,
in un contesto accogliente e, soprattutto, non giudicante.
Tutto “Cum grano salis”,
naturalmente, titolo scelto per denominare il progetto artistico-culturale del Mulino, finanziato
dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Responsabile ne è Daniele Muratore
della Motus, attore, regista e produttore teatrale, mentre la direzione
artistica ed organizzativa del percorso compete agli storici responsabili della
Solot, Michelangelo Fetto ed Antonio Intorcia. “Cum grano salis” avrà, come sempre,
un’attenzione speciale anche per il
grande schermo, con la rassegna “Il Mulino del Cinema”, curata da Marialaura
Simeone, docente ed esperta in cinematografia, e la presenza di interessanti
ospiti e dibattiti sul tema. Naturalmente vi sarà il ritorno di “Obiettivo T”,
l’attesissima rassegna teatrale della Compagnia Solot, che inizierà venerdì 11
novembre e terminerà martedì 25 aprile, con lo spettacolo “La Partigiana”, firmato
da Amerigo Ciervo e dallo stesso Fetto, e dedicato a Maria Penna, beneventana,
morta per difendere i suoi ideali. In mezzo le presenze eccellenti di Enrico
Bonavera, Antonio Intorcia, Roberto Tarasco, Roberto Azzurro , per nove
spettacoli di grande qualità.