di Emilio Spiniello
Nel Teatro San
Vittorino del capoluogo, si è svolta la conferenza stampa di chiusura delle
rassegne “Benevento Città Spettacolo” e “A Sud di nessun Nord”, tenutesi a
Benevento dal 25 al 31 agosto. Oltre al direttore artistico della
manifestazione, Renato Giordano, hanno partecipato il sindaco Clemente
Mastella, l’assessore alla Cultura, Oberdan Picucci e l’assessore alle Attività
Produttive, Luigi Ambrosone. Si è fatto un po’ il punto sulle manifestazioni,
che, com’era facilmente prevedibile, hanno riempito le piazze cittadine con
spettacoli, musica e concerti. Secondo l’assessore Picucci “gli eventi
differenziati con offerta plurima hanno ottenuto un riscontro positivo da parte
del pubblico. Un risultato anche superiore allo scorso anno che premia un format
vincente”.
C’è stata
un’attenzione anche a livello nazionale ed in città si è tornato a parlare di
Città Spettacolo. Squadra vincente non si cambia”, ha proseguito l’esponente
della Giunta di Palazzo Mosti.
Per Mastella “la
cultura è soltanto popolare, essendo io gramsciano. Abbiamo realizzato, grazie
alle preziose collaborazioni, un evento che non ha eguali nel Sud Italia. Sono
orgoglioso sul piano dei numeri e dei contenuti”. Il primo cittadino ha inoltre
rivelato che nel corso della tanto discussa “Cena in bianco” era presente anche
il sottosegretario del Ministero per i Beni e le attività culturali e il
turismo, Antimo Cesaro. Successivamente ha dato qualche dato sui compensi degli
artisti più noti, come Di Capri ed Arbore. In ultimo ha risposto alle numerose
critiche pervenute, a mezzo stampa e social, anche sul lato amministrativo
della sua gestione politica.
La parola è
passata all’assessore Ambrosone, il quale ha sottolineato l’importante
risultato in termini di soddisfazione degli esercizi commerciali del centro
storico.
Il direttore del
Conservatorio “Nicola Sala”, Giuseppe Ilario, ha ripercorso le iniziative
musicali proposte nel corso delle serate estive, dando vigore alla solida
partnership con il Comune.
Confermata dunque
la guida del direttore artistico Giordano, il quale si è detto contento che su
questa “kermesse si siano accesi i riflettori”.