Il 19 ottobre arriva "GioVEDIAMOCi", il cabaret di Giovanni Perfetto, con i "Villa per Bene"
di Emilio Spiniello
BENEVENTO - È tornato il
Magnifico Visbaal ed il suo teatro. A due anni dalla tremenda alluvione che
fermò l’attività della compagnia di Peppe Fonzo, quest’ultimo riprende da dove
era rimasto, in un luogo nuovo, la sede di via Fimbrio al rione Triggio. Ed è
un tripudio di spettatori, oltre 70, ad applaudire l’attore beneventano nella
sua produzione tanto apprezzata, “Fosco (storia de nu matto)”, accompagnato
alla fisarmonica dal musicista Flavio Feleppa. È la storia dello scemo del
villaggio, che fa ridere tutti. Pensa soltanto a lavorare, assieme al suo
fidato asino pigrone, “u ciucciariello Peppino”.
Di mestiere fa il salinaro, nel mentre la mamma lo invita ad accasarsi con qualche bella figliola. In scena si alternano momenti musicali ispirati a “lu Frasulino”, brano dialettale assolutamente sconosciuto di Domenico Modugno. L’ignoranza regna sovrana in questo paesino del Sud dove l’attenzione è soltanto sul lavoro quotidiano e la monotonia caratterizza la vita del nostro protagonista. Si susseguono momenti comici, drammatici e riflessivi. Fosco è l’anima malinconica che trova la sua cura nell’amore e nella serenità, data dalla vista delle stelle e della luna per la prima volta. Una condizione di miseria fisica, ma di nobiltà d’animo e spirito.
Di mestiere fa il salinaro, nel mentre la mamma lo invita ad accasarsi con qualche bella figliola. In scena si alternano momenti musicali ispirati a “lu Frasulino”, brano dialettale assolutamente sconosciuto di Domenico Modugno. L’ignoranza regna sovrana in questo paesino del Sud dove l’attenzione è soltanto sul lavoro quotidiano e la monotonia caratterizza la vita del nostro protagonista. Si susseguono momenti comici, drammatici e riflessivi. Fosco è l’anima malinconica che trova la sua cura nell’amore e nella serenità, data dalla vista delle stelle e della luna per la prima volta. Una condizione di miseria fisica, ma di nobiltà d’animo e spirito.
In un mondo che
pensa alla materialità delle cose e soprattutto a possederle, Fosco diviene
matto per le folle perché lui va oltre, si innamora di quella figura luminosa
nel cielo e per lei perisce.
Prossimo
appuntamento è “Fuje Filumena” il 3 e 4 novembre, con Luigi Credendino.
Inoltre, per la stagione teatrale 2017/8, ogni giovedi ci sarà la rassegna di
cabaret curata da Giovanni Perfetto. “GioVEDIAMOCi”. Si parte il 19 ottobre,
alle 21:00, con i "Villa per Bene - Comedy show"