di Maria
Ricca
S. GIORGIO A CREMANO - Entusiasmo
e grande partecipazione degli studenti per l’avvio ufficiale, in San Giorgio a
Cremano, delle attività collegate al progetto “Erasmus+”, realizzato dal Liceo
Statale “Carlo Urbani”, diretto dalla preside
Mariarosaria De Luca.
Accoglienza
in grande stile per le delegazioni di studenti e docenti stranieri, provenienti
da Spagna, Portogallo, Grecia e Turchia, rispettivamente ospitati, in questi
giorni, presso le famiglie degli allievi coetanei dell'Istituto e in Villa
Ocsia.
Il “kick
off”, ovvero il “calcio d’avvio” della
splendida partita del progetto “On the Move for Social Inclusion”, “In marcia per l’inclusione
sociale”, ha
visto scendere in campo il 17 dicembre, al Municipio di San Giorgio a Cremano, la
folta comunità scolastica.
L’adesione
al programma “Erasmus+” è nata dall’esigenza di arricchire l’offerta formativa
dell’Istituto, in particolar modo del Liceo Linguistico tradizionale e del
Liceo Linguistico quadriennale, offrendo una dimensione più europea
all’apprendimento delle Lingue Straniere, nell’ottica del potenziamento dell’innovazione didattica e metodologica e
della promozione dei valori di cittadinanza europea attiva e dell’inclusione
sociale
La Dirigente Scolastica Mariarosaria De Luca ha dato l’ufficiale benvenuto alle delegazioni, sottolineando l’importanza del progetto Erasmus per la Scuola e per l’intera comunità, azione concreta ed efficace in un periodo in cui la dimensione europea va acquisendo sempre maggiore importanza e considerazione, oltre ogni difficoltà e pregiudizio.
La Dirigente Scolastica Mariarosaria De Luca ha dato l’ufficiale benvenuto alle delegazioni, sottolineando l’importanza del progetto Erasmus per la Scuola e per l’intera comunità, azione concreta ed efficace in un periodo in cui la dimensione europea va acquisendo sempre maggiore importanza e considerazione, oltre ogni difficoltà e pregiudizio.
In
avvio di giornata i saluti di rito e l’ introduzione della professoressa Mariarosaria
Morra, referente del Progetto “Erasmus”, quindi l’intervista al Sindaco della cittadina,
Giorgio Zinno, da parte degli studenti Roberta Capasso e Roberto Balzamo, coadiuvati
dalla docente Rosalba Sorrese, poi le domande degli allievi stranieri.
Il
primo cittadino ha ricordato come il Comune si sia adoperato per fare in modo
che i giovani ospitati potessero essere impiegati in attività di utilità sociale,
quali l’assistenza ai disabili, la pulizia di Villa Vannucchi, il coinvolgimento nelle
iniziative per l’infanzia promosse dal Comune, e persino in competizioni
sportive di calcio e basket, nell’intento di integrare davvero nella comunità i
migranti accolti. “E’ questo il modo reale di abbattere ogni pregiudizio”, ha
confermato la professoressa Morra, mentre il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe
Giordano ha ringraziato il Liceo e la sua Dirigente per l’attenzione e la sensibilità
mostrata nei confronti delle attività condotte dall’istituzione comunale, sempre
proposte ed illustrate agli allievi, anche attraverso i periodici incontri
collegati ai percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro.
Alla
musica, veicolo di coinvolgimento e di unione, è stato riservato poi un
gradevole intermezzo, curato da Stefania Acampa, Arianna Moffa ed Eleonora
Pocch, mentre le riprese video sono state affidate allo studente Mario De Vito.
Tutti
gli allievi impegnati nel progetto, curato nei suoi dettagli tecnico-burocratici
dal vicepreside del Liceo “Urbani” Dario Capasso, sono, oltre a quelli già citati,
Alessia Musella, Stefano Esposito, Marta Manna, Vincenzo Esposito, Vincenzo
Riccio, Alessia Scarpato, Claudia Romano, Adelaide Ciardi, Ciro Gallo, Iacopo
Battaglia, Miryam Di Maria, Giada Ferraro, Arianna Moffa, Daniele Orcesini, Valeria
Sementina, Giuseppe Trematerra. L’ufficio stampa del progetto è curato dalla
docente Maria Ricca.
Le
delegazioni italiane e straniere si sono
poi trasferite al Liceo “Urbani”, dove gli alunni hanno visitato l’Istituto e
hanno potuto votare per il miglior logo
rappresentativo del progetto “Erasmus+”. Nel pomeriggio docenti e studenti hanno
partecipato ad un “workshop” caratteristico, presso il ristorante “Spiripizza”
della famiglia Ordine, dove hanno consumato un tipico pasto tradizionale
italiano e potuto cimentarsi nella realizzazione, sotto la guida dell’esperto
Francesco, della classica “Margherita”.
Nei
prossimi giorni le attività proseguiranno, con visite guidate e percorsi storico-artistici,
nella città di Napoli e presso gli scavi di Pompei, concludendosi venerdì 21
dicembre a Salerno, dove gli ospiti stranieri ammireranno le splendide “Luci d’Artista”, valore aggiunto tipico delle
tradizioni natalizie del Sud Italia.