BENEVENTO - Si è chiusa con grande successo la prima sessione del concorso internazionale del cinema sociale e del teatro. Oltre 500 le opere in competizione pervenute da ogni parte del mondo. L’elenco completo è visibile sul sito www.socialfilmfestivalartelesia.it. Si apre quindi la seconda sessione del concorso che, oltre alle sezioni classiche: School and University, Divabili, Filmmaker , prevede la partecipazione di corti teatrali. L’introduzione della sezione “Corti teatrali”, che già un ottimo riscontro ha avuto in alcune delle precedenti edizioni del Festival, suggella il felice connubio tra cinema e teatro con lo scopo di promuovere e divulgare l’attività teatrale nelle sue varie forme espressive, di sostenere lo spettacolo dal vivo e le arti sceniche nella loro varietà e complessità. L’organizzazione intende offrire alle compagnie una possibilità di esibirsi, incontrarsi, mettere in circolo le proprie idee e il proprio talento e trovare stimoli nel confronto col pubblico, con le idee e i talenti altrui contribuendo allo sviluppo, alla crescita e alla diffusione di progetti teatrali di qualità. Vecchi e nuovi spazi scenici spesso ospitano molto talento che altrettanto spesso non ha modo di “sconfinare”, perché imbrigliato in un ambito troppo ristretto. In questo scenario, Il Social Film Festival spera di essere soprattutto questo: un’occasione. La sezione “corti teatrali” della durata massima di 20 muniti accoglie anche estratti di interi spettacoli, perfomance di teatro aereo, gestuale e d’improvvisazione, teatro danza, tableau vivent, cabaret. Il bando e la scheda di iscrizione sono scaricabili dal sito del Festival. Tutte le opere pervenute al concorso saranno selezionate da una Giuria di esperti presieduta da Pino Strabioli, regista teatrale, attore e conduttore televisivo.
PARLIAMO DI...