BENEVENTO - Bagno di folla al Festival, per la magnetica Elettra Lamborghini, che è salita sul palco del BCT, in piazza Roma, ad accogliere l'omaggio dei giovanissimi fans. L'intervista è stata affidata al giornalista Gabriele Parpiglia, che l'ha condotta con ironia, non disdegnando anche il ruolo di animatore della piccola folla osannante, a cui più volte ha chiesto di ripetere quanto ami la propria beniamina. Blindatissima e protetta, la giovane artista non si è negata all'abbraccio ideale del pubblico, che ha tentato di sommergerla, ma è stato naturalmente bloccato dalla sicurezza.
Nulla a che fare con l'algida Madame, che qualche giorno fa aveva negato selfie ed autografo ad un fans. Elettra è sempre consapevole di quanto simpatia e semplicità non possano che risultare vincenti.
La conversazione con Parpiglia è cominciata dalla passione della Lamborghini per i cavalli, e per quel suo angelo custode equino, che l'ha accompagnata dall'adolescenza alla giovinezza, in una sorta di "pet therapy", aiutandola a superare un momento di difficoltà, da piccola, per la propria salute.
Poi spazio alla versione casalinga di Elettra, giovane sposa da settembre scorso, ma non "mamma", non ancora. Piuttosto un "Grammy" ci sarebbe, nei suoi desideri futuri, e ancora la voglia di ballare e far ballare. Del marito Nick ha preferito non parlare: "Le cose belle vanno tenute per sé, non sbandierate".
Se Sanremo è stato per lei una meravigliosa vetrina, che le ha regalato l'amore dei fans, meno soddisfatta è apparsa dell'esperienza all' "Isola dei famosi", da opinionista, che non ha sentito nelle proprie corde. Non la ripeterà.
Per lei, in chiusura, il premio del BCT alla creatività e al talento. Fra poche ore l'uscita del nuovo disco. Applausi infine per l'artista, fedele al cliché della diva, che si concede, ma non troppo, un'icona o un "cartone animato", magari, come quello in cui si è voluta trasformare, ironicamente, per amore dei fans. Ma a dispetto di chi non ama le pose e le passerelle, Elettra buca davvero lo schermo ed ispira simpatia sincera, forse perché appare esattamente come è, senza filtri, a dispetto di chi crede il contrario.
