BENEVENTO – Il sindaco Clemente Mastella,e l’assessora alla Cultura, Rossella Del Prete, comunicano che la Città di Benevento è in corsa per il riconoscimento di Capitale Italiana del Libro 2022.
Con
la Legge 13 febbraio 2020, n. 15, e con il Decreto del Ministro per i beni e le
attività culturali e per il turismo n. 398 del 10 agosto 2020, è stato
pubblicato il bando per il conferimento per l’anno 2022 del titolo di «Capitale
italiana del libro».
La
Città di Benevento ha ottenuto, per gli
anni 2018 – 2019 e 2019-2021 il riconoscimento della qualifica di “Città che legge”, istituito dal CEPELL -
Centro per il Libro e la Lettura afferente al MIBACT in collaborazione con
l’ANCI a favore dei comuni italiani impegnati a riconoscere e sostenere la
crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della
lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare
positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
La
procedura di conferimento del titolo di «Capitale italiana del libro» per
l’anno 2022 si pone, tra gli altri, i seguenti
obiettivi: a) il miglioramento dell’offerta culturale, la crescita
dell’inclusione sociale e il contrasto della povertà educativa, in
considerazione delle esigenze della comunità locale di riferimento; b) il
rafforzamento della coesione e dell’inclusione sociali, nonché dello sviluppo
della partecipazione pubblica; c) l’utilizzo delle nuove tecnologie, anche al
fine del maggiore coinvolgimento dei giovani e di altre categorie a rischio di
esclusione sociale e dalle innovazioni tecnologiche, quali gli anziani e i
disabili; d) la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità nei
settori culturali e creativi; e) il conseguimento di risultati sostenibili
nell’ambito dell’innovazione culturale, anche con riferimento all’Agenda 2030
per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU; f) diffondere l’abitudine alla lettura e favorire
l’aumento del numero dei lettori, valorizzando l’immagine sociale del libro e
della lettura nel quadro delle pratiche di consumo culturale; g) promuovere la
frequentazione delle biblioteche e delle librerie e la conoscenza della
produzione libraria italiana, incentivandone la diffusione e la fruizione; h)
valorizzare le buone pratiche di promozione della lettura realizzate da
soggetti pubblici e privati, rafforzandone la collaborazione; i) valorizzare la
diversità della produzione editoriale; l) promuovere la dimensione
interculturale e plurilingue della lettura nelle istituzioni scolastiche e
nelle biblioteche. 2. Possono candidarsi per il conferimento del suddetto
titolo i Comuni.
Tutte attività di cui si è tenuto conto nella costruzione del dossier di candidatura e che, grazie all’istituzione della Biblioteca Comunale, sono state realizzate dal dicembre 2018 ad oggi, nonostante la pausa Covid.
Il
progetto culturale presentato, comprensivo del cronoprogramma delle attività
previste, della durata di un anno, nonché il dettaglio degli interventi
programmati, prevedono, come da bando: interventi strutturali e quote
specificamente destinate all’acquisto di libri per le iniziative di lettura e
promozione; altre destinate alla formazione specifica degli operatori della
filiera del libro e delle istituzioni partecipanti al progetto ed il
monitoraggio dei risultati.
Il
dossier doveva inoltre indicare le iniziative, con particolare riferimento ai
“Patti locali per la lettura”, poste in essere dal Comune candidato, nel
biennio 2019-2020, ai fini del riconoscimento della qualifica di “Città che
legge” da parte del Centro per il libro e la lettura. La Città di Benevento,
come è già stato comunicato un mese fa, è rientrata tra le città pionieristiche
in cui i Patti sono già operativi ed hanno già raggiunto importanti risultati,
avviando concretamente processi partecipativi e trasformazioni culturali in
corso.