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26/09/21

L'EVENTO - La Proloco di San Giorgio a Cremano presenta l' "Itinerario storico"del territorio in una serata di Belcanto e di emozioni

 


di Maria Ricca

S. GIORGIO A CREMANO - Una serata di musica e di emozioni per ricominciare a vedersi, a sentirsi, a parlare di cultura e di bellezza. E così, la Biblioteca della Cultura Vesuviana di Villa Bruno  di San Giorgio a Cremano, nel pomeriggio inoltrato di sabato 25 settembre , ha ospitato la presentazione ufficiale  dell’ “Itinerario storico, religioso, personaggi e luoghi”, realizzato dalla Pro Loco di San Giorgio, per iniziativa della professoressa Maria Falbo, promotrice dell’iniziativa e della serata. Occasione imperdibile per introdurre la pubblicazione è stata la celebrazione della dodicesima edizione della rassegna “Sulle tracce di Luca Giordano”, nell’ambito delle “Giornate Europee del patrimonio”, promosse dal Consiglio d’Europa, dalla Commissione Europea e dal MIBACT, in programma proprio il 25 ed il 26 settembre. La manifestazione della Pro Loco e del Comune ha accolto, fra l’altro, l’esposizione di pittura di Stefania Presta, e promosso visite guidate alle Ville del ‘700, con Teresa Colapietro e “A casa di Massimo Troisi”, con l’ausilio del fratello dell’attore Luigi.

Le pagine dell’opuscolo  raccontano percorsi mirati alla valorizzazione di un territorio, quello di San Giorgio a Cremano, che può appassionare, per storia e particolare caratterizzazione, ed interessare il turista colto, che voglia giungere in questi luoghi per il desiderio di approfondire le proprie conoscenze su spazi spesso poco noti e  “attenzionati” dai grandi passaggi di visitatori e che invece meriterebbero ben altra considerazione. Una vera  “chicca” letteraria, che si è avvalsa della pregevole traduzione specialistica in Lingua Inglese della docente Loredana Di Franco, insegnante della disciplina presso il Liceo Statale “Carlo Urbani”.

Una serata speciale, si diceva, per riappropriarsi, in qualche modo, della condivisione di “bellezza”, in ogni sua forma. Di qui, dopo la presentazione, il concerto del “Bel Canto in Villa” e tre protagonisti, accompagnati al piano dal  M° Simone Sala, docente e jazzista. Un repertorio complesso, difficile ed appassionante, ricco di sfumature, che ha dato l’opportunità a ciascuno degli affermati interpreti di evidenziare le proprie doti peculiari. E così, fra l’altro,   il giovane e valente mezzosoprano Alessandra Della Croce è stata via via la seducente  “Carmen” di Bizet e la tenera “Santuzza” della “Cavalleria Rusticana” di Mascagni, il tenore Paolo Bartolucci, voce ricca di sfumature e chiaroscuri, ha emozionato il pubblico nella sua interpretazione dell’aria “Ridi, Pagliaccio”, il tenore Gennaro Monè, voce possente e limpida, è stato Mario Cavaradossi, nell'aria “Muoio disperato” dalla “Tosca” di Puccini. Spazio poi al repertorio classico napoletano, culminato nell’esecuzione congiunta di  “Torna a Surriento, sempre struggente nella sua forza evocativa. Audio e luci di Aldo Vecchiotti.

Applausi, infine, da parte del folto pubblico di operatori culturali ed insegnanti, molti dell’ Istituto “Rocco Scotellaro”, in cui ha insegnato per anni il compianto Giovanni Della Croce, padre della cantante Alessandra e  docente di Francese, ricordato in chiusura di serata.

Sabato 2 e domenica 3 ottobre, l’appuntamento è al piano nobile di Villa Bruno, anch’essa elegantemente restaurata, per una Mostra sull’artigianato, in gemellaggio con la Pro loco di Procida, prossima capitale italiana della Cultura.