di Maria Ricca
L'APPUNTAMENTO - Interessante confronto, sabato 8 ottobre, a Pietrelcina, nell’ambito della “Giornata della Salute”, quest’anno dedicata alla Termografia, un nuovo approccio diagnostico ai dolori muscolari, articolari, tendinei e per la corretta postura a riposo. L’Assessore alla Sanità, dott.ssa Filomena Masone, ha introdotto i lavori della sessione, tenutasi al Centro Sociale “Grazio Forgione” in Piazza Annunziata, dalle 10 alle 18, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Salvatore Mazzone, e lo Sponsor non condizionante dell’azienda IMCO Spa. La Giornata ha offerto l’opportunità a molti cittadini ed abitanti dei paesi limitrofi, in età dai 26 agli 84, afflitti da dolore osteoarticolare muscolare, anche per loro attività lavorativa usurante, di accedere alle prenotazioni alle visite ed alle termografie, che sono state numerose.
Tutti loro sono stati visitati
dai medici, dott. Catello Matonti e dall’Assessore Masone, dirigente medico di
Medicina Nucleare presso l’Ospedale del Mare di Napoli, anche Specialista in Radiodiagnostica, a cui abbiamo chiesto perche’ è importante parlare di nuovi approcci diagnostici al dolore
osteoartromuscolare.
“Il dolore osteoarticolare – ha sottolineato la dottoressa Masone (nella foto) - può essere acuto ed intenso da trauma, ma spesso è cronico da causa sconosciuta, tipicamente è infiammatorio, anche di possibile origine degenerativa, quale espressione di una patologia artrosica. Si associa ad abnorme dolore e limitazione funzionale del paziente, che ricorre all’utilizzo di farmaci ed ad esami diagnostici. In questo spazio puo’ trovare applicazione una metodica sensibile e non invasiva, quale la Termografia Medica.”
Il Dott Catello Matonti ha, poi, evidenziato come la Termografia medica, mediante l’utilizzo della termocamera ad infrarossi, sia una tecnica utile nella valutazione del grado di infiammazione delle articolazioni doloranti e muscolari, senza particolari controindicazioni, fatta eccezione per i portatori di Pace Maker. “Da medico esperto e ricercatore in magnetoterapia – ha ribadito - mi sento di evidenziare che anche nel caso in cui non si possa modificare in modo sostanziale la storia naturale della malattia, si possono comunque perseguire alcuni obiettivi, quali ridurre il dolore, ritardare il peggioramento in una fase precoce dell’infiammazione, riducendo la disabilità e migliorando la qualità di vita del paziente.”
La dott.ssa Masone ha sottolineato come, a seguito della propria quotidiana esperienza ospedaliera in Medicina Nucleare e Radiodiagnostica, abbia potuto osservare sempre più ammalati con dolore osteoartromuscolare, e come un numero crescente di pazienti si sottoponga inappropriatamente ed ingiustificatamente ad esami radiologici. L’approccio clinico diagnostico deve essere basato sempre sulle linee guida scientifiche internazionale e nazionali, ma poi adattato, “tailored”, ad ogni singolo paziente.
Tutti i partecipanti ,
interessati e molto entusiasti dell’evento,
hanno ringraziato per l’attività
clinica-diagnostica organizzata, chiedendo
al Sindaco la possibilità di promuovere
altri incontri di carattere sanitario.