PARLIAMO DI...


27/11/22

BENEVENTO - Angelo Sateriale firma "Una causa persa", fra satira e colpi di scena

di Emilio Spiniello

TEATRO - “Una commedia che vuole affrontare non la tematica della violenza sulle donne ma, a dire il vero, la violenza sugli avvocati”, cosi il regista Angelo Sateriale raccogliendo i meritati applausi e le tante risate a conclusione dello spettacolo “Una causa persa”, da lui scritto, diretto ed interpretato, andato in scena nell’Auditorium “Tanga” della Spina Verde,  gli attori beneventani Pier Paolo Palma e Georgia De’ Conno.
Benedetto Portabene (Angelo Sateriale) è un avvocato poco credibile, goffo e pasticcione, circondato da clienti che non lo pagano e per di più non lo stimano nemmeno per la sua delicata professione di difensore immerso anche nelle storie più critiche.
Giovanni (Pier Paolo Palma) è uno di questi, un lavativo senza quattrini accusato del reato di violenza per aver messo le mani addosso alla sua ex ragazza Marzia(Georgia De Conno), con conseguente divieto di avvicinamento ad ella.
Inoltre il video dell’aggressione, ripresa da un uomo, aveva fatto il giro dei social network portando la storia ad essere di ‘dominio pubblico’.
Portabene si presenta a casa di Giovanni, costretto agli arresti domiciliari, invitandolo a ragionare, evitando di peggiorare le cose. Inaspettatamente prende il via una sequela di scoperte allucinanti e spassose reazioni inaspettate che danno il ritmo allo spettacolo.
Pian piano la storia prende una piega surreale e l’avvocato si ritrova sempre più alle strette rendendosi conto di aver a che fare con due confusionari amanti/nemici squilibrati. Continui colpi di scena inducono l’avvocato sull’orlo di una crisi di nervi che, in un momento di “alta tensione”,  lo porterà a descrivere alla perfezione, attenendosi alla realtà, i tratti spiritosi della condizione degli avvocati di oggi. 
Si sente un colpo e poi la voce fuori campo di Gianluca Melillo ci annuncia una chiusura travolgente.