di Maria Ricca
TEATRO - Secondo appuntamento, domenica prossima, 13 novembre, ore 19, al palazzo Fazio di Capua, con la quinta edizione della rassegna FaziOpenTheater 2022 - 2023 (V Edizione), Teatro - Danza - Arti Performative, nata su Ideazione e direzione artistica di Antonio Iavazzo.
Buon successo di
pubblico e di critica per il cartellone
di ben 19 eventi di grande qualità, presentato ad ottobre, con molte importanti
novità e atteso dagli appassionati, che amano il teatro e hanno salutato con
gioia e partecipazione, già l’anno scorso, la ripresa delle attività, dopo il lungo stop
dovuto alla pandemia.
In scena,
stavolta, c’è “Juorne”,
dell’Associazione “Musicien” – “Resistenza Teatro” di NAPOLI. Interprete dell’allestimento, che ha vinto il
Premio Migliore Drammaturgia “Corti della Formica” (concorso ideato, curato e
diretto da Gianmarco Cesario), è Chiara Vitiello, su testo e regia di Diego Sommaripa.
A lei, si legge nelle note dell’autore, “il compito di dar vita a pensieri ed
amarezze di una madre, sola a battagliare in una guerra giornaliera con un peso
specifico: crescere un bambino disabile. A questa guerra sarà contrapposta la
Pace, ovvero l’amore per il figlio, un amore smisurato, che però porterà
conseguenze irreparabili. “Juorne” è una storia di rapporti, che si creano, si
formano, si rompono, si contorcono, si sgretolano, gli anni d’amore e d’odio di questi Rapporti
Madre/Figlio, Madre/Padre, Madre/Istituzioni.” Un monologo davvero pieno di
significati e sofferenza, espressione di una vita non clemente, e di un destino
infelice, nei confronti della quale la donna avrà atteggiamenti contrapposti,
nell’alternarsi di tensione e di pietà.
Alla fine dello
spettacolo, come di consueto, vi sarà il dibattito tra pubblico e protagonisti
della scena, qui attrice e regista-autore, per approfondire i temi che hanno
portato alla realizzazione dello spettacolo.
Info e
prenotazioni: Antonio Iavazzo - info@antonioiavazzo.it
Gianni Arciprete -
gianniarciprete@libero.it