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28/01/23

BENEVENTO- Eugenio Bennato, "Qualcuno sulla Terra" all'Accademia di S. Sofia

 


di Emilio Spiniello

MUSICA - La Stagione Artistica 2023 dell’Accademia di Santa Sofia, in sinergia con Università degli Studi del Sannio ed il Conservatorio di Benevento, ha proposto il concerto  “Qualcuno sulla Terra”, spettacolo di Eugenio Bennato accompagnato dall’ensemble “Le voci del Sud”.

Pieno in ogni ordine di posti l’Auditorium Sant’Agostino di Benevento, scenografia di un  “momento coinvolgente e toccante”, come lo ha definito la Presidente  degli “Amici dell'Accademia”, Maria Buonaguro.

La direttrice artistica Marcella Parziale ha avviato la serata introducendo “un racconto plurale che ci parlerà della genesi del mondo, dell’uomo e della sua costruzione,  attraverso tutte le meccaniche della nostra vita quotidiana”. Ha successivamente ringraziato per la collaborazione l’Università degli Studi del Sannio e il Conservatorio  sannita “Nicola Sala”.

A seguire la docente UniSannio Aglaia McClintock ha tenuto un intervento dal titolo “Appia, Via delle genti”.

“Considerata la regina viarum che unisce Roma a Brindisi - ha detto -. Di recente è stato firmato un  protocollo per candidarla a patrimonio Unesco”. La professoressa  di Diritto romano e diritti dell’antichità ha ricordato l’avventura  del giornalista Paolo Rumiz , il quale ha percorso a piedi, con un manipolo di amici, la prima grande via europea, l'Appia. In seguito ha snocciolato la sua ricerca sull’importante arteria romana e su Appio Claudio Cieco, l'uomo che volle e progettò la via Appia. 

Si è entrato poi nel vivo della raccolta di brani corali, dedicati al rapporto uomo/universo, in simbiosi con la scienza dal titolo "Qualcuno sulla terra", risalente al 2013.  

“Le Voci del Sud” (Letizia D’Angelo soprano, Daniela Dentato mezzosoprano, Laura Cuomo contralto, Francesco Luongo tenore, Angelo Plaitano baritono, Edoardo Cartolano basso, Ezio Lambiase chitarra classica) hanno percorso  un viaggio nei sette giorni della Creazione. Le atmosfere del concerto hanno ben valorizzato il luogo dell’evento.

Non sono mancati i brani più noti del cantautore napoletano facenti parte del filone dei Briganti-Emigranti:  Evviva chi non conta niente, Ninco Nanco, Ritmo di contrabbando, Ninna Nanna 2002, Che il Mediterraneo sia e Sponda Sud.