di Maria Ricca
Compare sul palco tutto vestito di bianco dopo un pomeriggio trascorso a girare la città, che pure ha frequentato più volte nel corso della propria carriera, a concedersi al più tenero dei fan, stemperando in allegria la preoccupazione per la pioggia che sembrava dover mettere un punto all'appuntamento beneventano del suo "Go, Gianni go!", in piazza Risorgimento. Non è andata così e Benevento Città Spettacolo 2023 ha accolto il suo show di punta, senza problemi alcuni, applaudendo all'ironico, sensibile, immenso Gianni Morandi e ai suoi quasi 80 anni di energia. Il tempo è passato inesorabile e si vede, ma l'entusiasmo ed il profondissimo rispetto per il suo pubblico è rimasto lo stesso. Non si risparmia Morandi sul palco, alternando con intelligenza nuove canzoni ai successi antichi e riservando ad un tu per tu con la chitarra le melodie che lo resero famoso agli esordi. Dà il meglio di sé nelle canzoni che lo riportarono al successo, dopo il periodo d'ombra, nel ricordo struggente di Lucio Dalla, a cui dedica "Vita" e i suoi "Futura" e "Caruso", accompagnato da una band di qualità. Quando scende fra gli spettatori, deve difendersi, suo malgrado, quasi alla Papa Francesco, dall'assalto affettuoso dei fan, che lo assediano. Il concerto raggiunge il culmine,nonostante le incursioni a tradimento della pioggia qua e là, con "Uno su mille", che strappa ancora qualche lacrima ai più sensibili, mentre intorno si canta e si balla sui ritmi travolgenti dei pezzi più dinamici. Immenso, continua a divertire e commuovere, ponendosi in una dimensione ormai al di là dello spazio e del tempo.