L'EVENTO - Serata piacevolissima e culturalmente interessante, quella che ha visto l’assegnazione dei Trofei Internazionali della Fotografia da parte del Circolo Fotografico Sannita, presieduto da Cosimo Petretti. Trentesimo anniversario per la manifestazione che si rinnova ogni anno, offrendo agli appassionati ed al pubblico in generale l’opportunità di apprezzare gli scatti più interessanti dei maestri della fotografia. Scatti che raccontano storie, universali o particolari, sempre avvincenti. E così sabato 16 novembre, alla Rocca dei Rettori di Benevento, dove nella Sala dell’Acquedotto le loro opere resteranno in esposizione fino al 30 novembre, Cosimo Petretti, presidente del Circolo Fotografico Sannita, organizzatore della manifestazione, ha accolto i fotografi Fausto Giaccone, Guido Harari, Massimo Lovati, Luigi Boccia, Livia Sismondi e il giornalista Michele Smargiassi.
I protagonisti della serata, che si è avvalsa del contributo brioso dei protagonisti, che non si sono sottratti a domande e spiegazioni dettagliate al pubblico relative alle modalità, ai tempi, alle circostanze di realizzazione delle proprie produzioni sono stati presentati dalla giornalista Maria Ricca e hanno ricevuto in premio ciascuno un’acquasantiera d’autore e targhe ricordo.
L’apertura è toccata a Luigi
Boccia, vincitore del “30°Trofeo Internazionale Miglior fotografo emergente”.
Al centro della sua proposta la “food photography” e l’amore per il cibo, dal
punto di vista culturale ed affettivo in generale. Ha da sempre avuto una spiccata propensione
per le arti visive, non ama definirsi soltanto un fotografo ma anche un
comunicatore, in quanto nelle sue immagini c'è sempre una storia da raccontare.
(foto Mimmo Salierno) |
Quindi spazio a Michele Smargiassi, giornalista, che ha vinto il “30°Trofeo Internazionale per la Critica”. Forlivese di nascita, ha scritto tra l’altro per “Repubblica” e l’ ”Unità”, si è occupato di società, cultura e politica. “Penso che un buon giornalista non sia uno scrittore ma uno scrivente”, ovvero un narratore oggettivo dei fatti, ha detto.
Il primo “Trofeo Internazionale
Franco Solfiti” è andato a Massimo Lovati, genovese, distintosi come figura
poliedrica nel panorama dell’arte visiva, definitosi più un narratore visivo
che un fotografo. Il suo percorso artistico ha le sue radici nelle sfumature
della pittura e della grafica.
Il “30° Trofeo Nazionale “Una
vita per la fotografia” è andato a Fausto Giaccone. Livornese di origine, si è
formato a Palermo e poi a Roma. L'anno 1968, con l'inizio del movimento degli
studenti, ha segnato la sua scelta di dedicarsi interamente alla fotografia. Da
allora è stato sempre un fotografo free lance, interessato soprattutto ai
reportage sociali.
Il “23°Trofeo Internazionale
Memorial Osvaldo Buzzi” è stato assegnato a Guido Harari. Ispirato dai grandi
fotografi di rock e jazz degli anni Cinquanta e Sessanta, Guido Harari si è
affermato nei primi Settanta come fotografo e giornalista musicale. Nel tempo
si è dedicato anche al reportage, al ritratto istituzionale, alla pubblicità e
alla moda, collaborando con le maggiori testate italiane e internazionali.
Infine la scena è stata tutta per
Livia Sismondi, “30° Trofeo Internazionale Miglior Fotografa Donna Premio alla
carriera”. Formatasi tra Roma e Parigi, ha frequentato la facoltà di Storia
dell’Arte e Archeologia. Nel 1975 è stata a Milano dove ha iniziato a dedicarsi
alla fotografia. Sono gli anni caldi, della militanza politica, dell'emergere
di importanti movimenti di protesta. Quindi, naturale, l’approdo al reportage
sociale.
Foto Mimmo Salierno
La
serata si è conclusa con la proiezione delle immagini del Sannio rurale,
vincitrici del concorso collegato alla realizzazione dell’ononimo calendario
2025 . Sono stati premiati Tommaso De Mizio, per il suo “Paesaggio
Primaverile”, Mirko De Vivo, per “Paesaggio sannita”, Antonio De Concilio, per
“Cornice”, Gerardo Rubano, per “Notturno”, Roberto Gaetano per “Eccellenze
sannite”, Simona Nicolina Masotta per “Neve su Cerreto”, Pietro Iamartino, per
“Raccolta di Kiwi”, Fabio Del Ghianda per “Mele annurche”, Domenico Orfitelli
per “IL ponte”, Vincenzo Lago per “Fienagione”, Elvio De Blasio per “Il
Teatrino dei burattini” e Bambina Giantomaso per la fotografia “Vendemmia”.
Applausi per tutti e appuntamento alla trentunesima edizione della manifestazione
legata ai Trofei nel 2025, mentre si sono già aperte le iscrizioni per il
Concorso “Immagini del Sannio Rurale”, per il calendario 2026. Informazioni al
sito www.cfsannita.com.