PARLIAMO DI...


01/02/25

TORRE ANNUNZIATA - "Le sedie" di Ionesco, nella rilettura di Antonio Iavazzo, in scena il 2 febbraio al "Magma"


di Maria Ricca 

TEATRO - Torna in scena, domenica 2 febbraio, alle 18,30, al MAGMA TEATRO di Torre Annunziata, l' Associazione IL COLIBRI', per "LE SEDIE". 
Gianni Arciprete e Licia Iovine, su adattamento e regia di Antonio Iavazzo e dello stesso Arciprete, riproporranno l'omonima farsa tragica di Ionesco. E d’altra parte, si legge nelle note di regia, "come definire la vita e le relazioni tra gli uomini se non  come esperienza di profondo smarrimento e metafisico sberleffo?" I due  protagonisti, una coppia di anzianissimi sposi, come  due clown gettati nel mondo fenomenico, si muovono sospesi e  indaffarati. Una costruzione di linguaggio e di emozioni, perfettamente architettata da Antonio Iavazzo, che rilegge criticamente il testo di Ionesco, ridandogli vita ed attualità, fondando certo sull’arguzia e la sensibilità di Gianni Arciprete, co-autore e regista, il quale anima con la consueta amabilità la figura del marito, conferendogli di volta in volta tragica austerità e moderna leggerezza e sulle sfumature interpretative di Licia Iovine, “stralunata” moglie, che sa però riportare, ogni volta, il coniuge sui binari della vita reale, ricordandogli le sue qualità, mai troppo sfruttate in gioventù, ma anche i suoi difetti. Perfetta la sintonia fra i due, che ricostruiscono, fra mottetti e battute, la loro quotidianità, in un confronto serrato fra se stessi e gli “altri”, ospiti immaginari, ma resi vivissimi nel rivolgersi dialogante a loro, e nelle reazioni provocate.
Tra attese e arrivi, dolci ricordi, e palesi  menzogne, evocazioni, assurdi e paradossi, i due preparano un fantomatico  messaggio all’umanità, da affidare ad un oratore che non arriverà mai. Su  tutto il caos regna una volontà di paradiso ed un assordante desiderio  di un sorriso che possa in qualche modo giustificare e appagare il senso  di vuoto e di straniamento. Anche e forse soprattutto nel lungo addio  della coppia che si congeda dal mondo, affidandosi, senza alcuna  disperazione o paura, al mare e ai suoi segreti.