![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGdKaJlDX_tpnf3TwOYz9S0f8vs4IdX3T1hvipQ25eOJUOLtPoCHjrFDsgMicEnYvqJDtr8a9vYHbkhKx-du2iKOmg5hecXXZbt2J0Do26JF_h1-KtBw5F5jf3lwgYfKQ0fA9XtiLAnuYc/s320/Marsiglia+V..jpg)
«Il fiammifero nasce dalla natura e torna alla natura». Ha
esordito così, Vincenzo Marsiglia (nella foto), presidente della Sirfa (Industrie sannite
riunite fiammiferi e affini) introducendo l’incontro con gli organi
d’informazione per presentare l’iniziativa “Salva il tuo pianeta con un piccolo
gesto”.
Presente anche il maestro Andrea Petrone che ha ideato i disegni
che accompagnano la nuova produzione della storica azienda sannita e che,
appunto, incentivano una corretta raccolta dei rifiuti. «In merito - ha
aggiunto Marsiglia - devo sottolineare che abbiamo volentieri accolto le
sollecitazioni del presidente dell’Asia, Lucio Lonardo, istituzionalmente
interessato alla diffusione di buone pratiche per la differenziata».
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjb59LhL0yz9pL9x4AJLDj_DoC1AyY0Ub2iN3nYzcaUQCO6pENRWpLYx28KGidHxz48B8qDfPyF7xDVype1n4kn0cb_e53EJcYIL-cy_r8ylIEaFm68GfZoFTO_S9KtoqFUQOb1GnkSHFI-/s320/Gesti.jpg)
In Italia, la fabbricazione è iniziata verso
il 1830, allorquando fu commercializzato il fiammifero fosforico a sfregamento,
“accendibile ovunque”. Ben presto divenne estesa la richiesta degli zolfanelli
(la cui caratteristica era il bagno di zolfo allo stelo e che, una volta
accesi, emanavano un odore acre). Per questo motivo, tra gli anni ’50 e ’60, fu
sostituito con il “familiare”, paraffinato e inodore, che, ancora oggi,
continua a essere prodotto in Italia da tre aziende: tra esse la Sirfa,
titolare, sin dal 1880 del “Fiammifero Marsiglia”.