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30/09/13

BENEVENTO - Il 4 ottobre, alla Luidig, la presentazione del thriller "Io vi vedo", ambientato a Napoli

Si intitola "Io vi vedo". E' firmato da Simonetta Santamaria. E' il titolo del libro che verrà presentato venerdì prossimo, 4 ottobre, alle 18, alla libreria Luidig di Benevento. 
Con l'autrice saranno presenti Elide Apice e Maurizio Ponticiello al quale saranno anche  affidate le letture.
"Si tratta di un thriller ambientato a Napoli - ha dichiarato l'autrice- condito col mio solito elemento soprannaturale che lo avvicina all’horror. Dolore, indagine, frustrazione, rabbia, amore, vendetta. E un gatto (anzi, due): la cornice partenopea e i gatti sono gli unici elementi costanti delle mie storie. Con qualche intrigante incursione di personaggi e luoghi dei romanzi precedenti".
"Napoli, novembre 2011. Sul ciglio di una strada di periferia viene trovato il cadavere della giovane Lucia Campobasso. È stata uccisa in modo brutale: per gli inquirenti, si tratta di un'esecuzione. Ma i responsabili rimangono ombre inafferrabili, ombre che tormentano il padre della vittima, un poliziotto.
Febbraio 2012. Maurizio Campobasso, capo del reparto investigativo anticrimine di Napoli, ha ricevuto una soffiata «sicura»: in una cascina abbandonata sono rinchiusi dei clandestini, in attesa di essere mandati per le strade a rubare o a prostituirsi. Dopo aver circondato l'edificio, però, la squadra viene assalita alle spalle da un commando armato. Nell'agguato muoiono quattro agenti e Campobasso perde un occhio.Era una trappola.
Maggio 2012. Menomato nel fisico e stravolto dal dolore e dal rimorso per la perdita della figlia e dei colleghi, Campobasso si dimette dalla polizia. Le indagini non hanno portato a nulla e lui ha perso ogni fiducia nelle istituzioni. Ma il suo animo è tormentato dall'oscura sensazione che tutte quelle morti siano collegate e che sia proprio lui, Maurizio Campobasso, la chiave di un piano criminale più vasto e sanguinario di quanto si possa immaginare.
È ora di mettere da parte la Legge e di agire, nell'ombra, come un feroce giustiziere solitario. È ora di scatenare una spietata caccia all'uomo – o agli uomini – che non risparmierà niente e nessuno.

Perché quando il desiderio di vendetta prende il sopravvento, nulla può fermarlo..."