ROMA - Il nuovo
progetto dell’Associazione Italia
Langobardorum, di cui il Comune di Benevento è parte attiva, s’intitola
“Longobardi in Vetrina” e sarà
presentato ufficialmente a Roma il prossimo 29 gennaio. Esso propone la
diffusione della conoscenza della cultura longobarda attraverso la
valorizzazione delle realtà museali presenti nei sette singoli complessi
monumentali, parte integrante del sito UNESCO, ma anche di quelli espressione
dei territori coinvolti nel passaggio dei Longobardi.
La
collaborazione e la sinergia tra i musei sono favorite da scambi temporanei di
reperti, articolati in esposizioni tematiche, tra musei della rete del sito
Unesco (Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Fiuli, l’Antiquarium di Castelseprio, il Museo di
Santa Giulia di Brescia, il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, il tempietto
di Campello sul Clitumno, il Museo Diocesano di Benevento, i Musei Tecum di Monte Sant’Angelo) ed atre
sette musei presenti sul territorio nazionale.
Gli scambi tra i
musei, le mostre temporanee e le attività culturali di supporto sono potenziate
anche da una mostra virtuale online realizzata con MOVIO (www.longobardinvetrina.it) e da un catalogo unico, caratterizzando questo progetto come la prima
mostra diffusa a livello nazionale, intesa come insieme di mostre sulla cultura
Longobarda; la più grande per estensione territoriale e coinvolgimento di
istituzioni e di patrimonio storico-archeologico.
BENEVENTO - La mostra “Scritture
in-colte. Testimonianze di strumenti per la comunicazione”, curata dal
Comune di Benevento, in collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali della
Diocesi, sarà inaugurata sabato 26 gennaio alle ore 17,00 presso il Museo
Diocesano, in Piazza Orsini.
Interverranno il
Sindaco Clemente Mastella, l’Arcivescovo Felice Accrocca, l’Assessore
alla Cultura Rossella Del Prete e il Responsabile dell’Ufficio Diocesano
Beni Culturali Don Mario Iadanza. Saranno inoltre presenti i curatori
dell’allestimento museale, l’architetto comunale Pasquale Palmieri,
referente tecnico per Italia
Langobardorum, e l’arch. Riccardo D’Uva di Arguzia S.r.l..