Il messaggio di Freddie Mercury per un mondo unito
(a.e.) BENEVENTO - Da Beethoven al jazz ai Queen. Il mosaico dell’Orchestra Filarmonica di Benevento si è arricchito di un altro importante tassello. I giovani musicisti hanno dato l’ennesima prova di grande spessore col concerto “Bohemian Fantasy”, che ha elettrizzato l’atmosfera già magica del Teatro Romano. Una scelta coraggiosa quella di cimentarsi col vasto repertorio di Freddie Mercury, uno dei più trasgressivi interpreti della musica internazionale. Una sfida superata egregiamente, grazie anche alla grintosa e vivace direzione del maestro Giuseppe Lanzetta ed al prezioso accompagnamento al pianoforte di Giuseppe Andaloro.
L’esecuzione dei brani più significativi dei Queen è stata sottolineata da frequenti e scroscianti applausi del pubblico. Da “We are the Champions” a “The Show Must go on”, da “Bohemian Rapsody” a “Somebody to love”, i musicisti hanno fatto rivivere con profonda emotività i ritmi e le tematiche dirompenti di Mercury, dalla sua voglia di vivere fuori dagli schemi al suo inno alla libertà infinita. Il cantante, infatti, scrisse “We are The Champions”, immaginando di vedere unite le persone in un unico abbraccio, come alla fine di una partita di calcio, con la sensazione di sentirsi tutti campioni. Un grido attuale anche contro il coronavirus.