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27/08/21

BN CITTÀ SPETTACOLO 2021 - Applausi sinceri per "Il Giardino dei Semplici", tra nostalgia e amarcord


di Emilio Spiniello

BENEVENTO - Una fredda serata di fine agosto riscaldata dalla buona musica del gruppo “Il Giardino dei Semplici”. La famosa band, molto gettonata tra gli anni ’70 e ’80, si è esibita al Centro La Pace di Benevento, nell’ambito del Festival Città Spettacolo 2021. Una serata nostalgica, di ricordi, con quel complesso musicale che nacque nel 1974, grazie al fortunato incontro a Napoli tra il batterista Gianni Averardi (ex Campanino) e  Gianfranco Caliendo. Per loro ben 4 milioni di dischi venduti e  2.000 concerti in Italia e all’estero, con le loro hit più note: “Miele”, “Concerto In La Minore”, “Tu Ca Nun Chiagne”, “M'innamorai”. Quanta poesia, quel pizzico di romanticismo per quei pezzi cantati, con emozione, dai tanti presenti, ad onor del vero, maggiormente over 50. Un’epoca fa. L'estate in un jukebox: gli anni del Festivalbar. Quando un gettone poteva cambiare una stagione.  Nel 2017, la band ha lanciato il suo nuovo singolo, “Dannata idea”, fino all’uscita del nuovo album “Concept”, un doppio vinile contenente 20 brani tra inediti e classici rivisitati, racchiusi in una preziosa opera d’arte creata dal M° Lello Esposito. Quattro facciate, ognuna delle quali racconta una parte della storia musicale della band formata da Luciano Liguori (basso, voce solista, cori),  Andrea Arcella (tastiere, piano, programmazione, cori), Tommy Esposito (batteria, percussioni, cori) e Savio Arato (chitarre, cori). Ben assemblati i medley dedicati alla canzone classica napoletana, come “‘O sole mio”, “Malafemmena”, “Funiculì Funiculà”, “Anema e core”, “Reginella”. Applausi convinti e tante foto, a fine serata, per immortalare i propri beniamini, che hanno di recente festeggiato i 46 anni di carriera.