BENEVENTO - Elegante serata di premiazioni al Cinema Teatro San Marco di Benevento per le pellicole vincitrici del Concorso Internazionale edizione 2021 del Social Film Festival ArTelesia. Donne vittime di violenza, bambini coraggiosi che sfidano i propri disagi, uomini sprofondati nel baratro della povertà e ancora la malattia e la narrazione di chi la affronta quotidianamente, la vita in un futuro distopico e dissociato, la pandemia dell’arte, i social media e gli effetti sulle generazioni, le barriere sociali: sono questi i temi al centro delle pellicole vincitrici dei prestigiosi premi del cinema “sensibile”, quello che porta sul grande schermo la cultura della differenza.
Il Festival
proseguirà anche quest’oggi, sabato 27, con Proiezione in anteprima
internazionale e premiazione fuori
concorso del film “Selfiemania”,
per la regia di Francesco Colangelo, Elisabetta Pellini, Elly Senger-Weiss,
Junior, Willem Zaeyen – coproduzione Italia, Austria e Russia. Interviste a
cura della giornalista Melania Petriello. Domani, domenica 28, con lo spettacolo di Lina Sastri
“Appunti di viaggio”, che chiuderà la
XIII edizione della rassegna. L’attrice partenopea porta in scena un racconto libero e inedito della sua vita artistica.
Sulla scena nuda dominata dalla scultura di Pulcinella, creazione preziosa del
maestro Alessandro Kokocinski, proiezioni e immagini della lunga carriera
dell’artista si alternano a brani musicali e teatrali eseguiti dal vivo.
Un
viaggio, sempre nuovo, nel teatro, nella musica e nel cinema italiano,
attraverso i racconti di vita vissuta, gli incontri indimenticabili con le
grandi personalità artistiche del nostro paese (da Eduardo a Patroni Griffi, da
Roberto De Simone ad Armando Pugliese), con i poeti e i drammaturghi, gli
autori e i registi come Nanni Moretti, Nanni Loy, Carlo Lizzani, Woody Allen,
Giuseppe Tornatore. Il racconto dell’incontro fatale e improvviso con la musica
risveglia ricordi antichi di infanzia: la madre forte e melodiosa, il padre
partito per il Sudamerica.
Di seguito l’elenco dei premiati.
***
I
VINCITORI
SEZIONE
DIVABILI
MIGLIOR
CORTOMETRAGGIO –l’Albero di Ciliegie
“L’albero
di ciliegie” di Alessia Scali
Con delicatezza e tatto
il film racconta il disperato di una figlia di mantenere il rapporto con il
padre malato di Alzheimer attraverso il ricordo continuamente rievocato della
moglie Mariuccia.
MIGLIOR
SOGGETTO
“Close
your eyes and look at me” di
Andrea Castoldi
Giulia nella vita ha
imparato a guardare il mondo tenendo gli occhi chiusi e a leggere le parole
dalla parte della schiena, la parte dietro, quella che non si vede, quella che
non si dice...
SEZIONE
SCHOOL & UNIVERSITY
MIGLIOR
CORTOMETRAGGIO – “Sansone” di
Chiara Centioni
Christian, 8 anni, viene
bullizzato dagli amici per via dei suoi capelli biondi lunghissimi e
rimproverato dalla madre ignara del fatto che quei capelli ha uno scopo eroico:
Christian, infatti, li donerà a Luna, un’amichetta che li ha persi a causa di
una malattia.
MIGLIOR
ATTRICE – Erica del Bianco per “Sola in discesa”
Nel film di Claudia di
Lascia, Erica del Bianco interpreta magistralmente il ruolo di una donna che,
in un ascensore simbolico, ripercorre la sua vita incontra tutti gli uomini che
hanno abusato di lei fisicamente o psicologicamente. Sei intensissimi e
angoscianti minuti visti attraverso i suoi occhi.
SEZIONE
FILMMAKER CORTOMETRAGGI
MIGLIOR
SOGGETTO – “Ripartenza” di Romeo Conte, Simona De Simone, Nello Ferrara, Matteo
Querci, Tommaso Santi
Cinque registi si
uniscono in un’opera corale che è un omaggio alla resilienza degli artisti in
grado di sopravvivere ad una lunga sospensione dell'arte in tutte le sue cinque
forme - Cinema, la Pittura, la Danza, la Musica e il Teatro - per poi ritrovare
la “rinascenza”.
MIGLIOR
CORTOMETRAGGIO ITALIANO – “Solamente tu” di Emiliano Locatelli
Un manager e la sua
azienda. Il potere, l’avidità, il declino. Quando si infrangono i rapporti
sociali che la ricchezza presupponeva, sembra non restare altro che un legame
di fedeltà: quello con un cane.
MIGLIOR
ATTRICE PROTAGONISTA – CORTOMETRAGGI ITALIANI
Giorgia
Surina per “The new world”
L’attrice è Alésia, una
madre e moglie alle prese con un processo di dissociazione dalla realtà in cui
genitori e figli trascorrono intere giornate nel Nuovo Mondo: rendendosi conto
che il processo di deriva sociale è irreversibile, cerca di proteggere il
figlio più piccolo non ancora iniziato nella nuova dimensione.
MIGLIOR
CORTOMETRAGGIO STRANIERO e MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
“Mousie” di David Bartlett, Cj Johnson nella parte di Katharina
Berlino 1936. Hitler
presto ospiterà le Olimpiadi e le strade verranno “ripulite” dagli ebrei e dai
rom zingari. Una bambina rom di sette anni, Hélène, si nasconde in un vecchio
club della Weimar, protetta dalla ballerina Katharina che ha intenzione di sfuggire
al nazismo e portare con sé la ragazza in America.
SEZIONE
FILMMAKER LUNGOMETRAGGI – “Diversamente” di Max Nardari
In 5 episodi il film
racconta storie che trattano tematiche a sfondo sociale, mettendo in luce la
diversità nei suoi più svariati aspetti: precarietà del lavoro, omofobia,
razzismo, adozioni, dialogo interreligioso.
SEZIONE
ANTINOO D’ORO – “Pappo e Bucco” di
Antonio Losito
Grazie alla struggente
interpretazione di Massimo Dapporto e Augusto Zucchi, il film ci porta nella
vita di due clown che vivono insieme da anni, isolati da tutto e da tutti,
quando uno dei due chiede all’altro aiuto: vuole smettere di soffrire a causa
della malattia.
SEZIONE
FILM FUORI CONCORSO
MIGLIOR
LUNGOMETRAGGIO – “Free – liberi” di
Fabrizio Maria Cortese
Cinque anziani ospiti
della casa di riposo dell’Opera Don Guanella di Roma, annoiati dalla vita
quotidiana e delusi per il distacco dei loro affetti più cari, decidono di
fuggire verso la Puglia per realizzare il sogno della loro vita: quello di
cambiarla in meglio.
MIGLIOR
REGIA E MIGLIOR ATTORE FILM FUORI CONCORSO
Andrea
Walts e Giorgio Borghetti per “Captain T”
Nella commedia semiseria
diretta da Andrea Walts, Tommaso (Giorgio Borghetti) voce di Captain T, il
supereroe cinematografico più famoso del pianeta, rimane intrappolato nel suo
personaggio.
SEZIONE
ANTEPRIME
MIGLIOR
DOCUFILM ANTEPRIMA MONDIALE
“The
passengers” di Tommaso Valente e Christian Poli
Il film documentario è
un viaggio verso “un posto chiamato casa”, che ci racconta l’“Housing First”,
tra convivenze spesso conflittuali e tortuosi percorsi di vita, in cui emerge
il senso di una via possibile per il reinserimento sociale di una fascia di
emarginati.
MIGLIOR
REGIA ANTEPRIMA MONDIALE
“Con le
nostre mani” di Emanuel Cossu
Una storia di barriere e
limiti superati, una immersione quotidiana nella vita di due anziani, Anna e
Giovanni, affetti entrambi da discapacità fisiche, con la voglia di realizzare
il loro desiderio di rimettersi in viaggio per abbracciare i propri cari.
MIGLIOR
ATTORE ANTEPRIMA NAZIONALE
Andrea
Roncato per “Selfiemania”
Il film in più episodi
narra un tema attualissimo quale l’impatto dei social sugli usi e i costumi
della società.
MENZIONI
SPECIALI
“Storie
di condomini e balconi” di Maurizio
Cimmino
“Partheno
- Pande - Movie” di Rosario Natale