CINEMA - “C’è di nuovo la valigia sul letto” e c'è di nuovo l’entusiasmo
di Eduardo Tartaglia, attore e regista sangiorgese doc, per aprire in
scioltezza, con il consueto brio e l’irresistibile ironia, tutta di matrice
partenopea, la rassegna “Il Cinema indimenticabile”, kermesse estiva di
proiezioni gratuite alla Fonderia Righetti di San Giorgio a Cremano, promossa
dal Comune, con l’Arcimovie. E’ il film che ha introdotto il ciclo di
pellicole, e che intratterrà gli appassionati, dal 12 luglio al 10 agosto, scelte
fra i grandi classici del grande schermo. Fra i titoli più interessanti, “The Truman
Show”, “Pulp fiction”, “Farenheit 451”, “Harry ti presento Sally”, “Manhattan””Scarface”, “La finestra sul
cortile”, “Colazione da Tiffany”. “Una scelta precisa – ha dichiarato Roberto D’Avascio,
presidente dell’Arcimovie, in apertura della serata, introdotta dal Sindaco
Zinno, da Eduardo Tartaglia, Veronica Mazza, Massimo De Matteo e Gianni Parisi –
che ha voluto dare all’intera rassegna un taglio diverso, per raccontare le
storie del cinema, intervallate dai “lunedì dell’Italia che non si vede”,
promuovere la socialità ed il ritorno alla visione collettiva, in un periodo di
crisi del grande schermo, che ancora stenta a decollare, dopo l’orribile parentesi
del Covid.” Gli ha fatto eco lo stesso Tartaglia, sottolineando, con gli altri
attori, come il cinema non possa prescindere dalla condivisione ed i film in Tv
non possano avere lo stesso appeal di quelli proiettati in sala.
Poi la proiezione, caratterizzata da una serie di battute al fulmicotone, una via l’altra, in un crescendo di intuizioni, che rivelano l’impostazione di scuola teatrale dell’autore Tartaglia e confermano il suo talento. Fra gli interpreti principali un sempre irresistibile Biagio Izzo, nei panni del boss in fuga, Maurizio Casagrande, a proprio agio nel ruolo dell’ispettore di polizia che tenta di mettere ordine nell’allegro caos, Veronica Mazza, effervescente e simpatica, il funambolico Francesco Procopio, il divertente Massimo De Matteo, l’impeccabile Stefano Sarcinelli, il garbato Gianni Parisi ed il giovanissimo Riccardo Tartaglia che debutta così, seguendo le orme di famiglia.
Una performance impreziosita dalla presenza nel cast dell’elegante ed inossidabile Mariano Rigillo, che dà vita al cameo della “mente regista” dell’improbabile operazione criminale di vendetta nei confronti di un pentito.
In sala, fra gli spettatori, l’affabile Antonio Milo, ormai noto ai più come il "brigadiere Maione", braccio destro del commissario Ricciardi, nell’omonima serie Tv, tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni. Con gli altri interpreti si è volentieri intrattenuto con gli spettatori , alla fine del film, per chiacchiere e selfie, dimostrando come loro simpatia e cordialità, doti indispensabili per “bucare” lo schermo e farsi apprezzare anche umanamente dal pubblico di ogni età, affascinati dal loro talento.