MOSTRE - “Lo sguardo collettivo” sulla realtà passa attraverso opere artistiche di vario tipo e di varie forme, tutte profondamente ricche di carattere e suggestione. Si intitola proprio così la mostra inauguratasi a San Giorgio a Cremano, nella Cappella di Villa Vannucchi, che consente, ad ingresso gratuito, di ammirare fino al 24 settembre i lavori più interessanti di diciotto artisti vesuviani. Curatore della rassegna è il maestro Gaetano (Aitan) Riccio, mentre l’organizzazione è stata curata dalla Pro Loco, retta da Gennaro Improta, con Maria Falbo, responsabile delle attività culturali.
Aitan, Anna
Annibale, Antonio Annicelli, Francesco Chiarenza, Giuseppe Castiello, Ilaria
Mignano, Liliana Mosca, Luciana Laurora, Luigi Vecchione, Marco Luongo, Marisa
Labriola, Onelove, Pasquale Minervino, Patrizio De Biase, Renata Guido, Roberto
Russo, Vincenzo Iacobelli, Vincent Volajou: questi i nomi degli artisti
coinvolti, che espongono nella collettiva promossa nell’ambito delle Giornate
Europee del Patrimonio.
Ciascuna opera ha
la sua peculiarità. Notevoli sono quelle in legno e sugheri e in vetro
pluricolorato, ma interessante è la ritrattistica ed anche le nature morte, che
sono state rivisitate con materiali riciclati, per ribadire l’importanza della
questione della sostenibilità ambientale. Particolare attenzione meritano le
opere che sono ispirate dall’orrore della guerra.
Infine,
interessante è il dipinto che ricorda la locandina di “C’era una volta in
America”, l’immortale pellicola di Sergio Leone.