di Emilio Spiniello
FESTIVAL - Penultima serata del festival “Benevento Città Spettacolo”, la rassegna diretta da Renato Giordano. Peppe Barra ha incantato il pubblico presente al teatro romano per assistere allo spettacolo “Un’età certa”, riferimento al compleanno del grande attore napoletano, il quale ha raggiunto gli 80 anni.
Con la sua maestrìa e versatilità, sempre padrone del palco, assieme alla sua orchestra, ha proposto il suo vasto repertorio fatto di favole di Giambattista Basile, le filastrocche popolari, le liriche teatrali e le poesie.
Si è partiti con una Villanella del 1400 poi “la Procidana”, fino ai pezzi scritti da Enzo Gragnaniello ed i giovani musicisti come Gnut e Toto Toralbo, ma anche i brani piu’ “attempati” come i classici “Papaveri e Papere” di Nilla Pizzi e “La pansè” di Renato Carosone, senza tralasciare l’omaggio a Pino Daniele.
La platea, inoltre, ha potuto ascoltare alcuni pezzi contenuti in "Cipria e Caffè", il suo ultimo doppio album del 2022. Con lui sul palco, i musicisti Mario Conte , Paolo Del Vecchio , Luca Urciuolo , Sasà Pelosi , Ivan Lacagnina, Francesco Di Cristofaro.
A fine concerto sono arrivati il sindaco Mastella, il direttore artistico Giordano per la consegna del “Premio Ugo Gregoretti VI edizione” al grande Barra, in presenza della moglie di colui che fondo’ il festival .
Non solo teatro romano, le piazze del centro storico cittadino hanno accolto con un pienone di pubblico le tammorre, le musiche popolari, le nacchere di grandi musicisti del settore come Eugenio Bennato in piazza Santa Sofia, i Sancto Ianne in piazza Torre e la Nuova Compagnia di Canto Popolare in piazza Roma.