L'EVENTO - "Samnite", startup innovativa nata per promuovere lo sviluppo digitale del territorio, ha reso protagonisti giovani, imprese e istituzioni in due giornate di confronto e progettualità che si sono tenute venerdì 28 e domenica 30 novembre al Cinema Teatro Modernissimo di Telese Terme.
Il "Samneat Valley Summit" e la "Telesia Tech Conference" hanno offerto una panoramica completa sul percorso che ha portato alla nascita di "Samneat", sulla crescita della piattaforma marketplace per attività e servizi della Valle Telesina e sulle prospettive future delineate nella Roadmap 2026.
La mattinata rivolta a studenti e istituti scolastici ha puntato sull’ispirazione e sul racconto delle storie di innovazione locale. È stato presentato il percorso che ha trasformato l’idea originaria in una piattaforma funzionante, con un’anteprima della nuova App Rider pensata per rendere più semplice l’incontro tra domanda e offerta di servizi sul territorio.
Momento di grande valore civile e simbolico è stata la consegna del Premio StartUp Telesina 2025, con la contestuale apertura delle candidature per la seconda edizione del contest.
La giornata dedicata ad aziende e stakeholder ha visto l’apertura con interventi congiunti dei vertici di Samnite e del partner tecnologico Start&Go, che hanno tracciato una visione condivisa del futuro digitale locale. Sono stati presentati i risultati operativi del marketplace Samneat — ormai punto di riferimento per molte attività commerciali e professionali della Valle Telesina — e la Roadmap 2026, con obiettivi concreti di crescita, nuove aree di sviluppo e servizi strategici in programma.
"Oggi -sottolinea Ivo Pacelli, fondatore di Samnite con Salvatore Santillo, entrambi di San Salvatore Telesino - circa l’80% delle attività locali è già partner del progetto, segno di una significativa fiducia da parte della comunità imprenditoriale.La piattaforma registra una progressiva crescita di utenti all’interno del territorio, un risultato rilevante considerando la popolazione complessiva della Valle Telesina (50–60 mila residenti).
La roadmap prevede un’espansione comune per comune, con l’obiettivo di trasformare Samneat in un hub digitale a 360° per servizi ai cittadini. Sono previste implementazioni UX/UI e nuove funzionalità per le attività (es. funzioni legate alla gestione ordini/spesa e servizi per la clientela)".
I relatori hanno sottolineato il valore della partecipazione della comunità: la vicinanza delle persone al progetto ha fatto sì che Samneat non fosse percepita come la «solita azienda», ma come un vero e proprio progetto comunitario. Questa percezione si è tradotta in collaborazione concreta da parte delle attività locali e in un forte contributo all’adozione della piattaforma.
Cesare Gonzi, cofondatore di Start&Go e partner tecnologico del progetto, ha ricordato gli obiettivi di scalabilità: "L’intento è ampliare la gamma di servizi proposti ai clienti e al territorio, creando soluzioni scalabili e facilmente utilizzabili che favoriscano lo sviluppo locale".
Dario Martini, CTO del progetto, ha illustrato gli aspetti tecnici e gli sviluppi futuri dell’infrastruttura digitale.
"Quest’anno abbiamo investito molto nel potenziamento dell’infrastruttura tecnologica per garantire stabilità, velocità e una base solida su cui far crescere il progetto. Per il 2026 il nostro impegno sarà rivolto a migliorare ulteriormente l’esperienza utente, introducendo funzionalità avanzate sia per gli esercenti sia per i cittadini.
Il nostro obiettivo è rendere Samneat un sistema digitale semplice, intuitivo e accessibile a tutti. Vogliamo costruire un hub capace di diventare un punto di riferimento per ogni territorio in cui arriveremo, offrendo servizi utili, innovativi e concreti".
"Samnite" ha voluto mettere la concretezza al centro: porre in relazione scuole, imprese e istituzioni nella stessa stanza per favorire scambi, creare sinergie e progettare insieme soluzioni digitali che rispondano ai bisogni del territorio.
