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11/07/20

LIBRI - “Meduse Immortali”, l’aspirazione all’immortalità raccontata nel volume di Nazzareno Orlando


Suggestiva la narrazione musicale del  M° Vanni Miele, intenso il trailer del regista Giuseppe Aquino, ispirati dall'opera


 di Maria Ricca

BENEVENTO - L’immortalità. Una chimera. O forse no, se a darla è l’arte….O le grandi imprese. Da Shakespeare a Keats, passando per Oscar Wilde, senza dimenticare il poeta Orazio ed Ugo Foscolo, molti sono i “visionari” che hanno voluto attribuire all’arte il potere di regalare laicamente la vita eterna. Divenendo, così, “Meduse Immortali”. 
E’ il titolo del nuovo volume firmato da Nazzareno Orlando, giornalista e scrittore, già Assessore comunale alla cultura. Un’opera che chiude la trilogia iniziata con “ Il sapore del ghiaccio” e “Il vento nel sacco”, per i tipi di  Homo Scrivens , sezione Direzioni Immaginarie . 
Un viaggio nel sé che comincia, nel volume di Orlando, con la presa d’atto di quattro amici della necessità di fare altro della propria esistenza, fino ad allora caratterizzata da giornate evidentemente tutte uguali, prive di vero senso. E’ sempre la decisione di intraprendere un viaggio il punto di partenza di ogni cambiamento, una fuga dall’ordinario che insegue l’utopia dell’immortalità. Del resto anche la Scienza ne parla, oltre che la Filosofia, e ne discute Christian Sommer, ricercatore tedesco, che descrive le “Turritopsis nutriculae”  conosciute anche come  “Meduse immortali”, capaci di autoriprodursi e dunque di non morire mai. E’ il punto di riferimento essenziale a cui far capo, per dare il via al proprio viaggio. Un percorso che sarà tortuoso e drammatico, volutamente raccontato nelle sue contraddizioni e confusioni. Impugnare il bandolo della matassa per non lasciarsi travolgere vuol dire appunto riconoscere il proprio tratto artistico, vivere l’arte e dunque, attraverso le proprie creazioni, attingere all’immortalità.
Forse la soluzione è da ricercare nell'amore per l’arte. Nella capacità di viverla e di trasformarsi in suoi concreti realizzatori. L’artista diviene ,infatti, immortale attraverso le sue creazioni. Ma non tutto è lineare, non tutto può essere risolto. E' per questo che il sottotitolo dell'opera è “Mi ritiro nelle mie…distanze” e tradisce il desiderio di una riflessione e dunque di una resistenza individuale al fluire inarrestabile di quella vita alla quale si tenta di non porre limiti. 
Sono le note musicali del M° Vanni Miele ad assumersi il compito di sottolineare lo smarrimento dei protagonisti, in un commento musicale realizzato in collaborazione con Claudio Citarella, Peter Godwin  ed altri musicisti italiani ed internazionali. 
Il CD "Medusae" di Vanni Miele
Al libro di Nazzareno Orlando è allegato infatti il  CD “Medusae” del M° Miele, con le tavole di Enrico Moleti, eclettico pittore e scultore napoletano. La prefazione è della giornalista Melania Petriello.  Giuseppe Aquino, regista d’autore, ha poi riletto il libro in chiave “art film”, creando “Ars in omnia saecula”, realizzato tra le bellezze della capitale e producendo un book trailer suggestivo
Il film che ne è derivato,  onirico, ancestrale, surreale è stato girato in 10 episodi, divenendo un omaggio all’arte Italiana e ai visionari, attraverso la realizzazione di una mappa di dieci siti unici al mondo
L’aspirazione all’immortalità raccontata da Orlando acquista, nel primo episodio,  il volto di un giovane, Barnaba Bonafaccia,  che si aggira smarrito fra fra le statue degli eroi . Vorrebbe a loro somigliare, ripeterne le gesta… Decisivo l’incontro con la madre, Susie Calvi, testimone di quell’amore che attraversa i secoli e da cui tutto parte. 
Per inciso, il regista Giuseppe Aquino sarà alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia con “Quarantena live” , film diretto da remoto sul periodo di lockdown vissuto da un’immaginaria coppia di sposi, sempre su colonna sonora del M° Vanni Miele.
Le “Meduse Immortali” di Nazzareno Orlando, distribuito su tutte le piattaforme on line (store Feltrinelli Mondadori),  rappresenta, quindi,  l’ultimo capitolo di un vero e proprio progetto multimediale, nel segno di articolate ed appassionate  sperimentazioni, tese ad invitare l’uomo contemporaneo a lasciare le virtuali certezze per seguire un sogno.