Suggestiva la narrazione musicale del M° Vanni Miele, intenso il trailer del regista Giuseppe Aquino, ispirati dall'opera
di Maria Ricca
BENEVENTO - L’immortalità. Una chimera. O forse no, se a darla è l’arte….O le grandi
imprese. Da Shakespeare a Keats, passando per Oscar Wilde, senza dimenticare il
poeta Orazio ed Ugo Foscolo, molti sono i “visionari” che hanno voluto attribuire
all’arte il potere di regalare laicamente la vita eterna. Divenendo, così, “Meduse
Immortali”.
E’ il titolo del nuovo volume firmato da Nazzareno Orlando,
giornalista e scrittore, già Assessore comunale alla cultura. Un’opera che
chiude la trilogia iniziata con “ Il sapore del ghiaccio” e “Il vento nel
sacco”, per i tipi di Homo Scrivens , sezione Direzioni Immaginarie .
Un
viaggio nel sé che comincia, nel volume di Orlando, con la presa d’atto di
quattro amici della necessità di fare altro della propria esistenza, fino ad
allora caratterizzata da giornate evidentemente tutte uguali, prive di vero
senso. E’ sempre la decisione di intraprendere un viaggio il punto di partenza
di ogni cambiamento, una fuga dall’ordinario che insegue l’utopia dell’immortalità.
Del resto anche la Scienza ne parla, oltre che la Filosofia, e ne discute Christian Sommer, ricercatore tedesco, che descrive le “Turritopsis nutriculae” conosciute
anche come “Meduse immortali”, capaci di autoriprodursi e dunque di
non morire mai. E’ il punto di riferimento essenziale a cui far capo, per dare
il via al proprio viaggio. Un percorso che sarà tortuoso e drammatico, volutamente
raccontato nelle sue contraddizioni e confusioni. Impugnare il bandolo della
matassa per non lasciarsi travolgere vuol dire appunto riconoscere il proprio
tratto artistico, vivere l’arte e dunque, attraverso le proprie creazioni,
attingere all’immortalità.
Forse la soluzione è da ricercare nell'amore per l’arte. Nella capacità
di viverla e di trasformarsi in suoi concreti realizzatori. L’artista diviene ,infatti,
immortale attraverso le sue creazioni. Ma non tutto è lineare, non tutto può
essere risolto. E' per questo che il sottotitolo dell'opera è “Mi ritiro nelle mie…distanze” e tradisce il desiderio di una riflessione e dunque di una resistenza individuale al fluire inarrestabile di quella vita alla quale si tenta di non porre limiti.
Sono le note musicali del M° Vanni Miele ad assumersi il compito di sottolineare
lo smarrimento dei protagonisti, in un commento musicale realizzato in collaborazione
con Claudio Citarella, Peter Godwin ed
altri musicisti italiani ed internazionali.
Il CD "Medusae" di Vanni Miele |
Al libro di Nazzareno Orlando è
allegato infatti il CD “Medusae” del M° Miele, con le
tavole di Enrico Moleti, eclettico pittore e scultore napoletano. La prefazione è della
giornalista Melania Petriello. Giuseppe
Aquino, regista d’autore, ha poi riletto il libro in chiave “art film”, creando “Ars in omnia saecula”, realizzato tra le
bellezze della capitale e producendo un book trailer suggestivo.
Il film che ne è derivato, onirico, ancestrale, surreale è stato girato in 10
episodi, divenendo un omaggio all’arte Italiana e ai visionari, attraverso la realizzazione di una mappa di dieci siti
unici al mondo.
L’aspirazione all’immortalità raccontata da Orlando
acquista, nel primo episodio, il volto
di un giovane, Barnaba Bonafaccia, che si
aggira smarrito fra fra le statue degli eroi . Vorrebbe a loro somigliare,
ripeterne le gesta… Decisivo l’incontro con la madre, Susie Calvi, testimone di
quell’amore che attraversa i secoli e da cui tutto parte.
Per inciso, il regista Giuseppe Aquino sarà alla Mostra Internazionale del Cinema di
Venezia con “Quarantena live” , film diretto da remoto sul periodo di lockdown
vissuto da un’immaginaria coppia di sposi, sempre su colonna sonora del M°
Vanni Miele.
Le “Meduse Immortali” di Nazzareno Orlando, distribuito su tutte le piattaforme on line (store Feltrinelli Mondadori), rappresenta, quindi, l’ultimo capitolo di
un vero e proprio progetto multimediale, nel segno di articolate ed
appassionate sperimentazioni, tese ad invitare l’uomo contemporaneo a
lasciare le virtuali certezze per seguire un sogno.