PARLIAMO DI...


30/09/15

IL 3 OTTOBRE - "Sting in jazz": al De Simone di Benevento l'esibizione dei pianisti Bravo e Podio, docenti al "Nicola Sala"


Prestigioso evento artistico per il Conservatorio di musica “Nicola Sala” di Benevento, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Assessorato alla Cultura.
“Sting in Jazz”: questo il suggestivo titolo del concerto per due pianoforti che vedrà protagonistiAlessandro Bravo e Gianluca Podio, sabato 3 ottobre 2015, alle ore 20.00, presso il Teatro De Simone.
 I due esecutori, entrambi docenti presso l’Istituzione di Alta Formazione Musicale sannita, eseguiranno raffinati arrangiamenti, in chiave jazz, di celebri canzoni di Sting, tra cui Bring on the night, Roxanne, English man in New York, Fields of gold, Seven Days,Russians, Every breath you take, Fragile, Syncronicity
 Alessandro Bravo, pianista, ha suonato in prestigiose rassegne: Umbria jazz, Terni in jazz, Ancona jazz, Villa Celimontana a Roma, Jazz in Allen  (Monaco),Casa del jazz a Roma, Tokyo Jazz Festival, Yokohama Jazz Promenade; ha al suo attivo undici dischi, di cui uno registrato dal vivo all’European Jazz Contest di Bruxelles, dove con il suo trio ha ottenuto il premio speciale della giuria.
Gianluca Podio, compositore, arrangiatore, pianista e direttore d’orchestra, autore di musica di commento per cinema, documentari e produzioni televisive. Lo studio, il lavoro e l’inclinazione del gusto lo hanno indirizzato verso una varietà di stili e di espressioni musicali che spazia dai grandi classici al pop. Dal 1997 fino alla sua prematura scomparsa, ha collaborato, in qualità di compositore ed arrangiatore, con Pino Daniele, oltre ad averlo accompagnato come pianista nei concerti. Nel 2013 e nel 2014, ha orchestrato e diretto i concerti con l’Orchestra Sinfonica che Pino Daniele ha tenuto in prestigiosi teatri. Nel 2015 il Ravello Festival gli ha commissionato la Suite Sinfonica“O’mare” (su temi di Pino Daniele e sue musiche originali) eseguita, in prima assoluta, sotto la sua direzione, il 29 agosto, con la Nuova Orchestra Scarlatti e l’Ensemble Polifonico di Napoli.

            

IL 1° OTTOBRE - In "Sinergie", l'incontro con Silvana Musollino al Centro Culturale "Arianna"

Nell’ambito della mostra di arte contemporanea “Sinergie” curata da Antonella Botticelli e organizzata dal Centro Culturale Arianna  presieduto da Immacolata Maddaloni ( nella foto),  altri due momenti di riflessione culturale.
Dopo quello di oggi, il 30 settembre, alle 15:30, con la scrittrice Ilde Rampino, che ha presentato il suo libro”Schegge di passato”, la storia di un uomo che si trova a fare i conti con il proprio passato, sepolto tra gli abissi della memoria, attraverso cui si dipana il bisogno imprendibile di certezze e le tracce di una vita sospesa, il successivo appuntamento sarà alle 10.00 di giovedì 1 ottobre,  con Silvana Musollino che presenterà  la performance “Parole di Vita” tratta dal libro “Io, fuoco” che raccoglie i suoi versi.
Dalle poesie dell’autrice, ma anche dai suoi quadri e  dai suoi disegni emerge spesso il tormento di tante difficoltà che la vita le ha posto davanti, come forse capita a tanti ogni giorno.
In Silvana Musollino queste difficoltà hanno forse lasciato ferite profonde ma non ne hanno intaccato la voglia di riscatto che alla fine emerge vincente dalla sua opera.



IL 5 OTTOBRE - Alla Rocca dei Rettori, "Energia e Sviluppo": presentazione del libro di Michele Raffa

Lunedì 5 ottobre 2015, alle ore 17.30, presso l’Aula Consiliare della Rocca dei Rettori, sede sarà presentato il volume di Michele Raffa “Energia è sviluppo. Fare Impresa salvando la terra” (Edizioni Scientifiche Italiane).
Il libro sarà presentato nel corso di un Convegno presieduto da Claudio Ricci, Presidente della Provincia di Benevento, dai docenti dell’Università del Sannio Mario Raffa e Federico Rossi, nonché dallo stesso Rettore Filippo De Rossi. I lavori saranno conclusi dal Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro.

VENERDI 2 E SABATO 3 OTTOBRE - Open Days 2015/2016 del Teatro Civico 14 di Caserta, presentazione offerta formativa

Torna anche quest’anno l’appuntamento con gli Open Days 2015/2016 del Teatro Civico 14 di Caserta. Saranno due le giornate dedicate alla presentazione dell'offerta formativa del teatro casertano. Venerdì 2 e sabato 3 ottobre ottobre la sala di Vico della Ratta trasformerà il palcoscenico in una piattaforma aperta a tutti coloro che desiderano mettersi in gioco partecipando alle lezioni di prova gratuite tenute dai docenti dei laboratori. Il percorso di lezioni gratuite permetterà agli allievi di avvicinarsi ad un sistema didattico interattivo differenziato per corsi di teatro per tutte le fasce d'età, per bambini, ragazzi e adulti, e corsi di Tai Chi Chuan e Qi Gong, organizzati in collaborazione con l'Associazione Artemisia di Caserta.
Durante le due giornate saranno presenti i coordinatori e i docenti dei corsi per l’approfondimento degli aspetti tecnici peculiari di ciascun percorso. Lo staff del teatro, inoltre, resterà a completa disposizione per ogni chiarimento sui contenuti didattici e sulle procedure di iscrizione.
Per qualsiasi informazione è possibile visitare il sito: http://www.teatrocivico14.org/wp/corsi-teatr/

28/09/15

IL 24 OTTOBRE_Benevento - Al "Vubì", incontro con Sara Bilotti e la trilogia nera "L'oltraggio", "La Colpa", "Il Perdono"

L'appuntamento è per sabato 24 ottobre, alle 18. Il  Vubì-Laboratorio Creativo presenta al pubblico Sara Bilotti, autrice della prima serie nera erotica italiana. Si tratta della trilogia, edita Einaudi Stile Libero, "L'oltraggio", "La Colpa" e "Il Perdono". Sara Bilotti è nata a Quarto, in provincia di Napoli. Madre di due bimbi, è diplomata in danza classica e ha compiuto studi filologici e letterari. Grande lettrice, nel 2012 ha pubblicato "Nella Carne", una raccolta di 12 racconti neri per Termidoro Editore.  L’incontro con Sara Bilotti sarà entusiasmante e denso di emozioni. E’ una scrittrice unica, intrigante nello sguardo e nella penna, affascinante nelle sue narrazioni, in cui ripropone atmosfere noir e dinamiche misteriose, in uno stile personale e interessante. Non si incontrano figure delineate in modo preciso e netto, ma personalità ricche di sfaccettature, altalenanti, pitture di chiaro-scuro e di ombre, che si muovono, ora, con disinvoltura, ora in modo più goffo, ora, inciampando addirittura, nelle diverse sfumature dei propri percorsi personali; come succede, del resto, anche nella vita reale: tutto è avvolto nella nebbia grigia e oscura di una trama costruita con grande abilità. Leggeranno passi dal libro Antonella Rosa e Annalisa Pelosi. Vi sarà una performance musicale di Eugenio Delli Veneri (Violino). Relaziona la poliedrica scrittrice napoletana Patrizia Rinaldi. Modera Virginia Bozzi.

3 e 4 OTTOBRE_Benevento - "Chi vuole ascoltare una fiaba?": si apre il Mulino dei Piccoli", con la Solot e "I due della Città del Sole"

Primo appuntamento con la Rassegna di Teatro per bambini "Il Mulino dei Piccoli", il 3 e 4 ottobre 2015 ore 17.00 al Mulino Pacifico. La Solot Compagnia Stabile di Benevento e I due della Città del Sole presentano “Chi vuole ascoltare una fiaba?” , con Concetta Affannoso Amicolo (anche illustrazioni ed allestimento scenico), Assunta Maria Berruti, Carlotta Boccaccino, autrice dei testi. Regia di Assunta Maria Berruti

Quest’anno la Solot Compagnia Stabile di Benevento e I due della città del sole, nell’ambito della rassegna teatrale “Il Mulino dei Piccoli”, propongono un percorso di spettacoli interamente dedicato alle fiabe, credendo fortemente che assimilare dei contenuti attraverso il racconto e il teatro sia occasione di crescita per i più piccoli.
Destinato ai bambini delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie (dai 4 ai 10 anni) sarà il fiore all’occhiello della rassegna: “Chi vuole ascoltare una fiaba?”, liberamente ispirato a “Il racconta-fiabe” di Luigi Capuana.
Così le note di regia: “Fiabe, bambini, fiabe! Chi vuol sentire le fiabe?” Inizia così il viaggio di un povero racconta-fiabe, che dopo aver provato tutti i mestieri e non essere riuscito in nessuno, decide di andare in giro per il mondo a raccontare storie ai bambini, ma ogni volta che inizia a raccontare, i bambini lo interrompono urlando : “ La sappiamo! La sappiamo! Un’altra!!”. Il povero racconta-fiabe sa narrare solo vecchie fiabe, i bambini le conoscono tutte ormai e non gli prestano più attenzione, fin quando un giorno si ritrova completamente solo. 
E ora? Cosa s’inventerà il nostro protagonista per rallegrare i suoi piccoli spettatori?
A seguire: 
DISEGNAMI LA FIABA - i bambini disegneranno la fiaba appena vista
LA MERENDA in collaborazione con ConfCooperative Benevento
Biglietteria dalle ore 16.00. É possibile prenotare al n. 0824/47037 dalle ore 9.30 alle ore 12.00 dal lunedì al venerdì. 

Si ricorda che sono intanto aperte le iscrizioni a "TeatroStudio",  Scuola di Recitazione della Città di Benevento. 

L'EVENTO - Mille visitatori al Castello di Airola, per "I Longobardi ed il Sannio", visita guidata promossa dalla Provincia

Ieri sera, domenica 27 settembre al Castello in Monteoliveto di Airola, ha ottenuto un successo di gran lunga superiore ad ogni più rosea aspettativa la visita guidata promossa dalla Provincia di Benevento con il Progetto “I Longobardi ed il Sannio”, finanziato dalla Regione Campania, e curata dalla Amministrazione Comunale di Airola.
Si è calcolato che siano stati circa mille i visitatori, anche da fuori Provincia, che hanno risalito la collina dominante il centro caudino per accedere alla struttura monumentale che, dopo anni di inaccessibilità, nello scorso mese di agosto è tornata in mano pubblica.
L’appuntamento di domenica sera al Castello airolese, sebbene avversato da un vento fastidioso, era dunque particolarmente rilevante ed è stato onorato da un tale numero di visitatori che si è dovuto disciplinarne ulteriormente l’ingresso.
E’ quanto ha rimarcato il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci, che ha partecipato all’evento insieme al primo cittadino di Airola Michele Napoletano, e che ha sottolineato il felice risultato conseguito in questa tappa airolese dal Progetto “I Longobardi ed il Sannio” che si sviluppa in un arco temporale di circa un anno, sino alla prossima estate, investendo altre decine di Comuni del Sannio.
La riscoperta e la valorizzazione nel territorio della provincia sannita dei beni monumentali e delle altre emergenze storiche e culturali risalenti all’epoca longobarda costituiscono, nell’ottica e nelle intenzioni della programmazione regionale, l’obiettivo principale del Progetto “I Longobardi ed il Sannio” che la Provincia ha voluto proprio per puntare i fari, con una serie di iniziative, sulla cultura e la civiltà longobarda.
Pertanto l’intensa partecipazione di visitatori al programma di visita a Monteoliveto di Airola può considerarsi un vero successo.
Oltre alla visita guidata al Castello la tappa di domenica 27 settembre del Progetto nel centro caudino prevedeva peraltro due Concerti presso la Chiesa Maria Santissima dell’Addolorata: il primo con l’esibizione del Duo Vincenzo Saetta (sax alto e soprano) – Carmine Ioanna (fisarmonica); il secondo con il cantautore Gerardo Casiello. Entrambi gli appuntamenti musicali sono stati salutati con favore da un folto pubblico.

IL 30 SETTEMBRE, a Telese T. - Alla Fondazione Romano si presenta "Storia di Castelvenere 1920-1939" di Vincenzo Cuccaro

Mercoledì 30 settembre, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), ospita il dott. Vincenzo Cuccaro. All’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci e dalla prof.ssa Mirella Fabbri, si presenta il libro Storia di Castelvenere 1920-1939, Realtà Sannita, 2015. Si tratta di un racconto storico, una sorta di “Spoon River dell'entroterra sannita”, nella quale si dà “un volto” alla storia, un volto profondamente umano, legato alla vita delle “persone comuni”, e del loro paese, dove tra gli ’20 e ’30 esse hanno vissuto. Documenti nascosti di oltre vent'anni della storia di Castelvenere. Biografie minuziose, utili e inedite. Un giovane studioso va in cerca delle sue radici per preservare la memoria della propria Comunità. La storia locale come specchio di un'epoca di cambiamenti per il mondo. Nella postfazione del dott. Michele Selvaggio si legge che l’obiettivo della ricerca dell’Autore è quello di “esaminare in dettaglio, dal basso, dalla visuale della quotidianità di una piccola Comunità, il fenomeno totalitario, al fine di individuare le sue possibili forme palesi e manipolatrici della manifestazione politica”. In occasione della presentazione del volume del dott. Cuccaro sarà illustrato il premio di fotografia “Il bandolo della Matassa”, che intende individuare un punto di partenza famigliare da cui muove la storia collettiva: saranno selezionate dalla Fondazione Gerardino Romano le migliori dieci fotografie rappresentative della tradizione locale, successivamente votate attraverso un network dedicato all’iniziativa.
Vincenzo Cuccaro, nato a Caserta nel 1985, ha studiato presso l'ITC 'Alfonso Maria de' Liguori' a Sant'Agata dei Goti e si è laureato in Scienze Ambientali all'Università degli Studi del Sannio (Benevento). Presidente della Pro Loco Castelvenere, amante del suo paese e appassionato di storia locale figura già tra coloro che lavorano alla stesura di Gli avvenimenti Storici del 1898, pubblicato nell'anno 2010.
Tutti i video relativi agli incontri settimanali sono visibili sul sito della Fondazione (www.fondazioneromano.it) nella Sezione “Mercoledì culturali”.

24/09/15

IL 1° OTTOBRE - "Matrimonio e famiglia. Via di verità e misericordia", convegno al Seminario di Benevento


Giovedì 1 ottobre alle ore 18.00 presso il Seminario Arcivescovile al Viale Atlantici di Benevento, l'Istituto Superiore di Scienze Religiose "Redemptor Hominis" e l'Università "Giustino Fortunato" di Benevento, organizzano la presentazione del libro "Matrimonio e famiglia. Via di verità e misericordia" scritto a quattro mani dal teologo Paolo Martuccelli e dal canonista Paolo Palumbo ed edito per i tipi di
Passioneducativa. La presentazione sarà anche l'occasione per un confronto sul tema delle sfide pastorali e sociali della famiglia in vista del prossimo Sinodo dei Vescovi di ottobre.
Interverranno il prof. Don Leonardo Lepore, Direttore ISSR, il prof.Angelo Scala, ordinario di procedura civile presso l'UniFortunato e S.E.Mons. Arturo Aiello, Vescvoo di Teano-Calvi.
I contributi dei docenti Martuccelli e Palumbo  - si legge nella prefazione - scalano, da due versanti diversi, quello teologico e quello giuridico-pastorale, la montagna del Matrimonio per incontrarsi felicemente in vetta benché la santa montagna sia oggi dai più percepita più come una "via crucis" che come "mons gaudii". Questo testo si inserisce in una variegata e stimolante discussione che Papa Francesco ha innescato con l'indizione di due Sinodi sul tema della famiglia e si pone nel mezzo del guado tra quello straordinario (ottobre 2014) e quello ordinario (ottobre 2015), in in periodo definito "rosso" per la confluenza dei lavori del Sinodo, del Giubileo della Misericordia e, per la Chiesa italiana, del Convegno di Firenze.

IL 27 SETTEMBRE_Benevento - "Sinergie", vernissage per la mostra d'arte contemporanea alla Biblioteca Provinciale, organizzata dal Centro Culturale "Arianna"

Domenica 27 settembre, alle 18.00, presso le sale espositive della Biblioteca Provinciale di Benevento, si terrà il vernissage di “Sinergie”, la mostra d’arte contemporanea curata da Antonella Botticelli e organizzata dal Centro Culturale Arianna,  presieduto da Immacolata Maddaloni.
“Sinergie, simbiosi, per una interazione ferace , apportando e condividendo le proprie conoscenze artistiche e culturali.
Sinergie come reciproco sostegno, come interazione di organismi e di forza”.
 All'incontro presentato da Elide Apice parteciperanno con le proprie opere numerosi artisti.
 Questi i loro nomi: Salvatore Affinito, Aurora Baiano, Laura Bruno, Cinzia Bisogno, Maria Luisa Brignola, Lorenzo Basile, Giovanni Boccia, Maretta Capossela, Ornella De Blasis, Tonino Dionizio, Francesca del Frate, Leandra D'Andrea, Guido Della Giovanna, Valeria Giuliano, Renato Iannone , Antonio Lanzetta, Salvatore Morgante, Silvana Musollino, Imma Maddaloni, Mario Passarello, Vincenzo Piatto, Paola Paesano, Luciano Romualdo, Raffaela Russo, Antonio Ricciuto, Paola Salvetti, Francesco Sellone, Antonio Santucci, Tonin, Gianfranco Italo Tricolore, Giuseppe Varuzza.
Non solo arte figurativa per Sinergie, che rispondendo alle esigenze del Centro Culturale Arianna, da sempre cooperante con artisti, poeti e scrittori per la diffusione  dell’arte in ogni sua sfaccettatura, prevede ulteriori due momenti di incontro.
Mercoledì 30 settembre, alle 15.30, infatti, Ilde Rampino presenterà il suo libro “Schegge di passato” e giovedì 1 ottobre, alle 18.00, Silvana Musollino presenterà la performance “parole di Vita” tratta dal libro “Io, fuoco” che raccoglie i suoi versi.
La mostra sarà visitabile fino a venerdì 2 ottobre secondo i seguenti orari
- lunedì e venerdì : 8,30 - 13,00;
- martedì, mercoledì, giovedì: 8,30 - 13,00 / 14,45 - 17,45.

23/09/15

IL 27 SETTEMBRE - Ai "Santi Quaranta", il primo "aperitivo archeologico" in Campania, promosso da Verehia, fra storia e teatro

Primo "aperitivo archeologico" in Campania, domenica 27 settembre, a Benevento, ore 19, nei luoghi dei Santi Quaranta. A promuoverlo è "Verehia". associazione che intende  far conoscere e valorizzare quanto di interessante si cela nella storia di Benevento.
Un incontro unico nel suo genere, in cui si parlerà di storia e leggende.
Per la prima volta sarà rappresentato in forma teatrale "Malies - la leggenda di Diomede", scritto e interpretato da autori attori di Benevento. Aneddoti, storie di vita vissuta e racconti in luoghi di cui si è persa la memoria saranno la colonna portante dell'evento, che si concluderà con la degustazione di vini e prodotti tipici della terra Sannita. La manifestazione è patrocinata moralmente dal Comune di Benevento. Partner ufficiali sono il circuito Samex e la società agricola Santiquaranta, che si occuperanno dell’aperitivo. La collaborazione più importanti è quella con i Volontari che si stanno adoperando per la riqualificazione del sito.

22/09/15

IL 24 SETTEMBRE - "Il Medico dei Pazzi" de "La Casa di Giuseppe": riflessione agrodolce sulla vita e la necessità di superare le apparenze

La Compagnia
Il 24 settembre alle 20,30, presso l’Auditorium Sacro Cuore della Parrocchia PP Cappuccini di Benevento, l’Associazione Famiglie Adottive “La Casa di Giuseppe” presenta “Il Medico dei Pazzi”, libero adattamento di Antonella Strumolo. L’associazione opera in particolare nel settore dell’adozione ma è impegnata anche in altri progetti sociali e umanitari. Lo scopo dei soci fondatori si basa sul sostegno alla famiglia, sulla cultura dell’adozione, sulla lotta al razzismo e sulle tematiche inerenti la crescita sociale del nucleo familiare. Perché la famiglia è il cuore della società, il simbolo di amore e di appartenenza alla quale non si può rinunciare, anzi va salvaguardata e curata con ogni mezzo. La compagnia di teatro amatoriale nasce proprio dalla esigenza di condividere un progetto tra le famiglie che amano questo tipo di espressione artistica e ne fanno strumento per migliorare la propria vita e quella degli altri. 
Ed ecco la trama. 
Pupella, giovane nullafacente, da anni vive a Napoli alle spalle dello zio Felice e della zia Concetta che credono di pagare alla nipote gli studi di medicina. Quando gli zii da Roccasecca, luogo in cui vivono, giungono a Napoli, Pupella mette in scena, insieme all'amico Michele, un nuovo raggiro. Millanta di essere diventata psichiatra e di dirigere una clinica per alienati mentali. Dice di aver bisogno di altri soldi per tenere aperta la struttura. Naturalmente i soldi le servono per onorare un debito, mentre la clinica è in realtà la Pensione Stella, pensione dove Pupella e Michele vivono a sbafo, ed i presunti pazzi non sono altro che gli eccentrici clienti della pensione, del tutto sani ma presentati come pazzi da Pupella quando gli zii pretendono di visitare la clinica. Da tutto questo prenderà corpo una commedia degli equivoci. Alla fine tutto si risolve; Pupella sarà perdonata, e una volta saldati i debiti, tornerà a Roccasecca con gli zii.
Quanto importante sia non farsi lasciare trasportare dalle apparenze in un mondo che ormai si basa solo sull’immagine, traspare in modo evidente in questa messa in scena. Attraverso un momento ludico si vuole lanciare un messaggio importante e attuale, dove la logica della “normalità” è messa in discussione e portata all’estremo. Mai lasciarsi convincere e mai giudicare solo dalla superficialità, da quella esteriorità che tormenta e inganna. L’amore, il bene va oltre l’aspetto di una persona. L’importante e conoscerne l’animo e arrivare al cuore per poter dire: io ti conosco! La regista è entusiasta del progetto e commenta: “La compagnia è la dimostrazione che se si ama un progetto lo si porta avanti con determinazione e amore per quello che si fa. I partecipanti sono quindici io ho dato loro delle minime direttive, il lavoro lo hanno fatto in modo autonomo, incontrandosi e realizzando una performance in sinergia di intenti. Il risultato è dei migliori quando il teatro diventa occasione di unione e condivisione. In scena l’uno sostiene l’altro, una metafora della vita che ci dà l’opportunità di vivere momenti originali e davvero unici”.
Personaggi e interpreti sono: Graziella Salierno– Concetta, Antonio Viola – Felice, Raffaella Preziosi -  Pupella, Sergio Fattore – Michele, Virginia Ricciardi – l’Artista, Anna Castagnozzi - l’Impresaria,Maria Campese – Vedova, Gabriella Debora Giorgione – Amalia, Mariarosaria Preziosi -  Rosina, Elide Parente – Cameriera, Giovanna Serino - la Direttrice, Grazia Liguori - Moglie, Biagio Pepiciello- il Marito, Annamaria Vaiana - la Lettrice, Rosolino Vaiana – il musico. La scenografia è di Ludovico Guerriero, i costumi di Camilla Aversano, luci EMI service, aiuto regia Manuel Cella, regia di Antonella Strumolo.

L'EVENTO - "I Longobardi ed il Sannio": presentato alla Rocca il programma degli eventi del 27 settembre ad Airola

Presentato alla Rocca dei Rettori il programma delle manifestazioni del Progetto “I Longobardi ed il Sannio”, promosso dalla Provincia e finanziato dalla Regione Campania, previsto per domenica 27 settembre p.v. ad Airola.
Ad illustrare l’appuntamento il sindaco del centro caudino Michele Napoletano e il Presidente della Provincia Claudio Ricci.
La Provincia sannita, nell’ottica del Programma della Regione Campania che ha destinato risorse per la rinascita, la valorizzazione e lo sviluppo del turismo, ha promosso una serie di iniziative sul tema della riscoperta della cultura e della civiltà longobarda nel Sannio in un arco temporale fino alla prossima estate.
Esse sono riassunte in questo modo per temi:
1. “Armonie e canti religiosi”;
2. “La macchina del tempo: Paolo Diacono racconta”;
3. “I tesori manoscritti di Benevento”;
4. “Affreschi Beneventani”;
5. “Alla ricerca dei Longobardi nel Sannio”.
Tali iniziative coinvolgono un gran numero di Comuni con preesistenze longobarde al fine di riscoprire le radici di una storia illustre per portarle all’attenzione di un pubblico che non sia solo locale.
Il percorso inizia da Airola.

IL 26 E 27 SETTEMBRE - "Do not disturb", da Città Spettacolo al Teatro Civico 14 di Caserta



Approda al Royal Hotel di Caserta, dopo il successo dell'anno scorso a Benevento Città Spettacolo, "Do not disturb", in programma sabato 26 e domenica 27 settembre 2015, con repliche ore 17.00 e 19.00. Lo spettacolo apre la stagione del Teatro Civico 14 di Caserta con un evento speciale, che si svolgerà, dunque,  fuori dalle mura della sala casertana. Una produzione Nts’ nuovo teatro Sanità in collaborazione con Mutamenti/Teatro Civico 14, l'evento, per venti spettatori a replica, è scritto da Claudio Finelli e Mario Gelardi, e vedrà in scena Carlo Caracciolo, Irene Grasso, Roberto Solofria, Ilaria Delli Paoli, Mario Di Fonzo, Gennaro Maresca.
"Do not disturb" è un format teatrale, che trasforma le stanze d’albergo in veri e propri palcoscenici. Le camere da letto faranno da scenografia naturale a storie che si svolgono in tempo reale: solo venti spettatori a recita, penetrando direttamente nel post intimità delle coppie, assisteranno, ascolteranno, quasi spieranno, i personaggi poco prima che lascino la stanza. L’idea è quella di dar vita ad una specie di voyeurismo teatrale, laddove il senso del guardare è nella radice stessa del termine teatro, portando alle estreme conseguenze questa dimensione e facendone elemento di creazione artistica e fruizione estetica. Impossibile non restare coinvolti, per gli spettatori “voyeurs”,  accosciati a terra o in piedi appoggiati al muro, nelle vicende dei protagonisti, forti di una recitazione assolutamente naturale e convincente. 

MUSICA - Emozione a "Montecitorio a porte aperte", per la talentuosa pianista sannita non vedente Luciana Canonico



Intensa emozione per l’esibizione di Luciana Canonico, sedicenne pianista sannita non vedente, impegnata nel recital pianistico presso la Sala Aldo Moro della Camera dei Deputati a Roma in occasione di “Montecitorio a porte aperte”, domenica 20 settembre alle ore 17.00.   La talentuosa musicista, studentessa del Conservatorio di musica “Nicola Sala” di Benevento nella classe di pianoforte del M° Tina Babuscio, ha presentato il concerto “I miei occhi, la mia anima”, eseguendo l’integrale dei 24 Preludi op. 28 di F. Chopin, nell’ambito dell’iniziativa sostenuta dalla Presidenza della Camera e dall’Authority. La giovanissima Luciana Canonico vive a Baselice, ridente paesino dell’Alto Fortore, a circa 50 km da Benevento. Già all’età di due anni ha manifestato uno straordinario talento musicale; ad  8 anni ha incontrato la sua insegnante, Tina Babuscio, docente presso il Conservatorio sannita. Da quel momento, grazie alla instancabile dedizione della docente e all’abnegazione della famiglia, Luciana ha inanellato una serie felicissima di successi artistici, approdando all’esibizione di Montecitorio. La performance musicale della giovane pianista, vanto ed orgoglio del “Nicola Sala”, è stata introdotta dalle profonde e significative parole della Presidente della Camera Laura Boldrini, alla presenza del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Vincenzo Spadafora,  dei vertici dell’Istituzione di Alta Formazione Musicale sannita - Direttore Giuseppe Ilario, Presidente Caterina Meglio -, della docente Tina Babuscio con una delegazione di studenti e di professori del Conservatorio.

IL 26 SETTEMBRE - Isabella Pedicini a "Ricomincio dai Libri", a S. Giorgio a Cr., unica fiera libraria della regione Campania

Approda a Villa Falanga, in San Giorgio a Cremano, in questo fine settimana, la scrittrice beneventana Isabella Pedicini. L'autrice parteciperà, nel pomeriggio si sabato 26 settembre, all'unica fiera libraria della Campania, "Ricomincio dai Libri", ambientata nella cittadina vesuviana. La Pedicini presenterà il suo Ricette Umorali-il bis, edizioni Fazi, già proposto, durante quest'estate, a "Riverberi", all'Hortus Conclusus di Benevento e in diverse altre manifestazioni letterarie, promosse in tutta la Penisola. L antiricettarioper eccellenza della Quentin Tarantino dei libri di cucina, come la critica ha definito la particolarissima inclinazione della Pedicini a raccontare storie attraverso il cibo, riproporrà i temi essenziali dell'opera. Grazie al cibo – ha sottolineato la scrittrice – racconto delle storie e tutto quello che vivo e che sento finisce in qualche modo nellimpasto, dai ricordi alle chiacchiere alle sensazioni ed emozioni più vive e  più intense. Nel volume si ricorda  lo smarrimento dei palati in fuga, ovvero quegli Italiani che, come lei, hanno vissuto allestero per un periodo e sperimentato, ma non troppo, la cucina italiana alla maniera dOltralpe o dOltreoceano, solo apparentemente tale, ma in realtà disgustosa, passando per le terribili merendine da distributore automatico, le bevande energetiche quanto imbevibili degli sportivi, lAmuchina che è indispensabile quando abiti nelle grandi città inquinate, ma il cui odore penetrante da studio dentistico ti resta dentro inesorabile. Fino a bandire il terribile rito dell'  apericena”, tanto in voga nelle grandi città, ma né carne né pesce, in nome della riscoperta delle tradizioni. 

IL 26 E 27 SETTEMBRE - "Campus Benevento": meeting a "La Pace" per dibattiti e riflessioni sulla città


Disegni per una città più viva, attraente, solidale e trasformata nei suoi rapporti e nelle sue prospettive di sviluppo. È, come noto, il tentativo di “Campus Benevento”, sorto nei mesi scorsi aggregando esponenti di esperienze diverse, dall’Università al mondo della sanità, dalla scuola all’associazionismo. Il documento di base, pubblicato nel marzo scorso, rappresentò uno dei momenti più stimolanti nell’ambito del dibattito che, sia pure a fatica, resiste tra forze del cambiamento, semplici cittadini, professionisti, rappresentanti di categorie, al quale però politica e società non sembrano guardare con la dovuta applicazione.
Dopo un percorso di approfondimento e di studio, attraverso gruppi di lavoro sui temi della partecipazione, legalità, trasparenza, dignità umana, servizi alla persona, economia e cultura, “Campus” vivrà, due giorni di dibattiti e confronti durante il meeting che si terrà nel centro La Pace il 26 e 27 settembre e sarà aperto a chiunque volesse contribuire al tentativo di una nuova modalità di impegno al servizio dello sviluppo della comunità locale. Ricordiamo che al momento sono 130 le personalità che aderiscono al progetto.
Sabato pomeriggio, alle ore 16, il tema dell’incontro sarà “La sfida della partecipazione”. Il dibattito sarà introdotto dalle testimonianze di Giuseppe Marotta (direttore del Dipartimento DEMM dell’Università del Sannio) su: “Una economia solidale al servizio dello sviluppo”; Salvatore Esposito, presidente del consorzio Mediterraneo Sociale, su: “Comunità di persone per un nuovo patto di amicizia”; Melania Petriello, scrittrice e giornalista, su: “Città-cultura tra passato e futuro. La scommessa dei giovani”.
Domenica mattina, invece, a partire dalle ore 9.30, il tema scelto per la riflessione è: “Campus, idee per il cambiamento”. Sarà il momento più importante in cui saranno portati in assemblea i contributi emersi dai gruppi di studio, sarà varato lo statuto e indicate le prime proposte concrete per un impegno attivo e innovativo all’interno della città.


L'EVENTO - "Il Cammino dell'Arcangelo": rinnovata la grande partecipazione al cammino di fede e cultura, tra Sannio ed Irpinia

Domenica 20 settembre si è conclusa la VII edizione de Il Cammino dell'Arcangelo, sentiero unitario da Benevento fino alla grotta di San Michele sul Gargano. 
I paesi della provincia sannita interessati dal percorso sono Pietrelcina, Pago Veiano, San Giorgio La Molara, Paduli, Sant’Arcangelo Trimonte e Buonalbergo si sconfina poi nell’avellinese attraverso Casalbore, Montecalvo, Ariano Irpino e Greci, fino in Puglia.
E’ un percorso storico culturale e di fede che ripercorre le antiche vie di pellegrinaggi medioevali rivalutando l’entroterra delle nostre province.
Quest’anno una straordinaria partecipazione di stranieri provenienti dall’Europa del nord e anche dagli Stati Uniti ha reso questo percorso finalmente di valenza internazionale.
Per la buona riuscita della manifestazione si ringraziano le amministrazioni e le Proloco di Pietrelcina, Pago Veiano, Sant’Arcangelo Trimonte e di Buonalbergo. 
Come tutti gli anni, non solo  hanno fatto accoglienza ma sono anche intervenuti nella pulizia dei sentieri e cosa gradita, soprattutto agli stranieri, hanno reso gradevole il passaggio con le note di organetti e fisarmoniche per rispolverare canti della tradizione locale.
Si ringrazia l’A.S.I.A per la pulizia straordinaria della strada che porta a ponte Valentino, punto strategico del cammino. Un ringraziamento speciale alla basilica di San Bartolomeo per l’accoglienza dei pellegrini.
La manifestazione è organizzata dal gruppo “Terre Alte” del CAI di Benevento, Avellino e Foggia

21/09/15

IL 25 E IL 26 SETTEMBRE - "Magnifico Teatro" a Benevento: la stagione si apre con "Due passi sono", di Carullo-Minasi, riflessione grottesca sull'esistenza

Torna la stagione teatrale del "Magnifico Visbaal", edizione 2015/16,per la terza volta ad aprire le sue porte al teatro moderno. In scena, venerdì 25 e sabato 26 settembre, alle 21, "Due passi sono", di Carullo-Minasi,su regia, testi ed interpretazione di Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, produzione Carullo-Minasi e Il Castello di Sancio Panza. 
L'allestimento ha vinto il "Premio Scenario per Ustica 2011", il "Premio In-Box 2012", il "Premio Internazionale T. Pomodoro 2013".
Questa la trama. 
Due piccoli esseri umani, un uomo e una donna dalle fattezze ridotte, si ritrovano sul grande palco dell’esistenza,nascosti nel loro mistero di vita che li riduce dentro uno spazio sempre più stretto, dall’arredamento essenziale, stranamente deforme, alla stregua dell’immaginario dei bimbi in fase febbricitante. Attraversano le sezioni della loro tenera e terribile, goffa e grottesca vita/giornata condivisa. Sembrano essere chiusi in una scatoletta di metallo, asettica e sorda alle bellezze di cui sono potenziali portatori, ma un “balzo” - nonostante le gambe molli - aprirà la custodia del loro carillon. Fuoriescono vivendo il sogno della vera vita da cui non è più necessario sfuggire, ma solo vivere, con la grazia e l’incanto di chi ha imparato ad amare la fame, la malattia, i limiti dello stare.
L'opera si avvale delle scene e costumi Cinzia Muscolino, disegno luci Roberto Bonaventura,  aiuto regia Roberto Bitto.

DAL 26 SETTEMBRE - Enzo Esposito, artista delle neoavanguardie, espone all'Arcos di Benevento

Il museo ARCOS di Benevento, per la direzione artistica di Ferdinando Creta, presenta al pubblico, sabato 26 settembre 2015, una mostra dedicata a Enzo Esposito, beneventano, uno dei grandi maestri nello scenario artistico nazionale e internazionale, tra i più interessanti interpreti della stagione delle neovanguardie. Enzo Esposito nasce a Benevento nel 1946 e dal 1980 vive e lavora a Milano. Dopo un periodo di lavori concettuali e uso del mezzo fotografico, è uno tra i pochi artisti in Italia a intuire, alla fine degli anni '70, il passaggio alla pittura attraverso gli “ambienti”. Al 1977 risalgono le prime installazioni, pitture eseguite direttamente sulle pareti delle gallerie,  Esponente di spicco dei “Nuovi Nuovi”, gruppo fondato da Renato Barilli agli inizi degli anni '80, Esposito partecipa a quasi tutte le esposizioni nei più importanti musei italiani e europei, che storicizzano questo avvenimento. 

IL 23 SETTEMBRE - Alla Fondazione Romano di Telese T., incontro con la scrittrice Francesca Sifola


Mercoledì 23 settembre, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), accoglie la scrittrice Francesca Sifola. All’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci, si presenta il libro Dietro le spalle, Edizioni Sabinae, 2012. “Tutto quello che non vorremmo ci venisse fatto è già accaduto senza che noi ce ne fossimo accorti!”: questa potrebbe essere la sintesi o la parafrasi del giallo di Francesca Sifola che, attraverso le azioni e gli interrogativi di un impiegato dell'Anagrafe, Andrea Gatto, percorre gli usi, i costumi, le abitudini mentali, non sempre limpide, della nostra epoca. Partendo da una trama non strettamente di genere l'autrice ci porta, inaspettatamente, tra le maglie di un intrigo nel mondo dell'arte. L’opera che si presenta è un viaggio, un pellegrinaggio nella dimensione umana della realtà; ed è soprattutto un lungo saggio, un esercizio spirituale di taglio umanistico, contro l’alienazione di forme e contenuti e l’imperio delle convenzioni sociali. L’impresa “segreta” di Andrea lo rende una sorta di “eroe” del nostro tempo, un uomo “nuovo” che muove dalla forza dell’azione per “una vera azione di forza”. Il percorso del protagonista svela quel che abbiamo “dietro le spalle” per consentirci consapevolmente di scegliere tra il Bene e il Male. Un’arte ibridata, ferma agli incroci sempre più numerosi e interrogativi della vita umana, porta con sé quel “capovolgimento del timore di essere toccati” caro a Elias Canetti. Il microcosmo personale detta le leggi rivoluzionarie di un “risveglio” in piena regola. La tesi del libro dice possibile contrapporre alla “mediocrità”, al declino dei valori, una “estetica del cuore”.
Tutti i video relativi agli incontri settimanali sono visibili sul sito della Fondazione (www.fondazioneromano.it) nella Sezione “Mercoledì culturali”.
Francesca Sifola è Laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, dal 1988 al 1991, è borsista di Studi Umanistici e Rinascimentali presso l’Istituto Italiano di Studi Filosofici di Napoli. Dal 1991 ad oggi, si dedica esclusivamente al suo lavoro di scrittrice. Le prime pubblicazioni arrivano nel 1994 e 1995, "Silver Press" di Genova pubblica due racconti brevi: Amare un ombrello e un Militare e Alla ringhiera. Nel 2003 arriva il primo libro: la raccolta di racconti brevi Luna Park, pubblicato da MEF L’Autore Libri, che nel 2004 le porta Il premio letterario Il Nuovo Fata Morgana. Nel
2004 pubblica il suo primo romanzo: Sogno, storia di Maria Adelaide Piscitelli, nobildonna napoletana; nello stesso anno pubblica il romanzo Tempo senza maschera. Successivamente, nel 2006 pubblica il romanzo Scene di scrittura. Per circa due anni, dal 2005 al 2007, collabora al quotidiano "Il Roma", pubblicando racconti brevi all’interno della rubrica culturale "Ciak si scrive". Con il racconto Don Carmine Paterno, nel 2009, vince il Premio Letterario Nazionale "Calabria in giallo" dell’Associazione Castello d’Altavilla. Nel 2010 inizia la collaborazione con la casa editrice romana Edizioni Sabinae. Con loro pubblica il romanzo La scatola bucata nel 2010 e nel 2012, il romanzo Dietro le spalle. È autrice di due soggetti cinematografici: Ritratto in piedi, tratto da una storia vera, quella dell'anarchico Giuseppe Manzini e Tempesta al caffè: Napoli. Dal 1998, è Presidente della Fondazione Interregionale Europa e Comunità mondiale.


20/09/15

LA KERMESSE - Artelesia, sul "red carpet" del S. Marco di Benevento, Catania, Paolantoni, Somma e Nunzia Schiano

Si è conclusa ieri la kermesse dedicata al cinema sociale
Il red carpet ha accolto gli attori ospiti, i registi professionisti ed emergenti e gli sceneggiatori.
Ad aprire la serata il premio Migliore Attore non protagonista a Sebastiano Somma per il corto “La lunga strada” di Andrea Manicone. E’ stato proposto al pubblico anche il trailer del film "Il bacio azzurro" di Pino Tordiglione premiato alla mostra del cinema di Venezia, del quale Somma è protagonista.
Per la sezione filmaker sono stati attribuiti i seguenti premi:
Premio miglior colonna sonora al cortometraggio "Con il bene di sempre" di Fabio Massa consegnato sul red carpet a Sal Da Vinci. Il corto ha già vinto il premio migliore attrice non protagonista, consegnato a Nunzia Schiano durante l’evento  Artelesia School and University 2015.
Premio miglior soggetto a “Carpe Diem” di Enrico Nocera. Premio distribuzione anchecinema al corto francese  “ Papa dans maman” di Fabrice Bracq, che ha ricevuto per lo stesso corto il primo premio giuria School and University e il premio drinkorto per “time to split”.
Premio miglior regia a “Tacco 12”, del giovane regista sannita Valerio Vestoso
Per la sezione diVabili il primo premio è stato attribuito al cortometraggio “Nel silenzio” di Lorenzo Ferrante che ha vinto anche il premio miglior sceneggiatura, mentre ai due cortometraggi di Paolo Geremei “Oltre la linea - Piu' veloce   e    Nell'acqua” è stato attribuito un ex aequo miglior regiaNell’acqua ha ricevuto anche la menzione speciale per le due attrici protagoniste.
Nel corso della serata è stato proiettato anche il promo del film commedia di Sergio Assisi “A Napoli non piove mai”, nelle sale dal prossimo 1 ottobre. Presenti gli attori del cast Nunzia Schiano e Francesco Paolantoni.
Grande interesse del pubblico ha riscosso la presentazione del promo del film “Una nobile causa” di Emilio Briguglio , che tratta la tematica della ludopatia. Presenti il regista, l'attore Antonio Catania, l’attore Giorgio Careccia e la produttrice Rebecca Basso.
Per la sezione sceneggiature lungometraggi , il primo premio è stato attribuito a Mirella Bolondi per “Terra di silenzi”, per le sceneggiature cortometraggi,primo premio a “La confessione”e menzioni speciali a “Chent’annos” di Antonio Maciocco e “Odard’s movie” di Eduardo De Mennato.
Inoltre diversi riconoscimenti ad attori ospiti come Paolo Briguglia, Michele D’anca, Adelmo Togliani che ha tenuto un work shop dedicato agli studenti. Alla serata finale del festival del cinema sociale presente anche la ballerina non udente Martina Giammarini che attraverso la sua esibizione ha dimostrato quanto la musica si possa ascoltare con il cuore.A fine serata decretato il vincitore della sezione cortometraggi filmaker: La Smorfia del regista Emanuele Palamara.



16/09/15

IL 18 E 19 SETTEMBRE - Sebastiano Somma, Francesco Paolantoni e Sal Da Vinci sul "red carpet" dell'ArTelesia Film Festival a Benevento

Francesco Paolantoni
Dopo il successo della Carmen, spettacolo di danza a cura di Carmen Castiello, fervono i preparativi delle prossime  giornate di Artelesia Film Festival,
il 18 con la proiezione di film e cortometraggi  a Palazzo Paolo V a partire dalle 15:00
e in particolare il 19 con stage e convegni,  e dalle ore 20:00 red carpet e serata di premiazione presso il Cinema San Marco
Tanti gli ospiti: Antonio Catania, Nunzia Schiano, Paolo Briguglia, Maria Josè Berasategui, Camilla Filippi, Adelmo Togliani, Michele D'Anca, Mingo De Pasquale, Martina Giammarini, Giorgio Careccia 
Nei giorni del festival si svolgeranno provini per attori professionisti e non a cura dell'associazione  "Casting Club" di Salerno
All' ottava edizione dell'ArTelesia Film Festival parteciperanno anche gli attori Francesco Paolantoni e Sebastiano Somma che è stato premiato a Venezia per il fim "Il Bacio Azzurro"di Pino Tordiglione
Sul red carpet anche Sal Da Vinci.

L'info point è presso Palazzo Paolo V. 

15/09/15

L'EVENTO - La "Carmen" di Bizet incanta e riempie il Teatro Romano di Benevento

Perez e la Marucci affascinano gli spettatori sulle musiche dell'Orchestra Filarmonica


di Emilio Spiniello

Il Teatro Romano di Benevento, completamente pieno, non lo si vedeva dalle stagioni d’oro del Festival “Benevento Città Spettacolo”. Oltre 1000 presenze per la “Carmen”, il balletto in due atti su musiche di Georges Bizet, in scena in prima nazionale ed
evento iniziale dell’edizione 2015 dell'ArTelesia Film Festival.
A rendere magico lo scenario anche le candele di cera accese in mano agli spettatori, che hanno più volte applaudito la performance. Ottimi protagonisti la giovanissima étoile Odette Marucci nel ruolo di Carmen e, ospite d’eccezione direttamente da “Amici di Maria De Filippi” di Canale5, Josè Perez (Don Josè), accompagnati dal ballerino del Teatro San Carlo di Napoli Stanislao Capissi (interprete di Escamillo).
Ad introdurre la serata la portavoce
dell’Orchestra Filarmonica di Benevento, Melania Petriello, che ha commentato positivamente l’alta affluenza del pubblico come incentivo per i giovani ragazzi-artisti che con la dovuta emozione hanno regalato una serata di cultura e bravura.
La prima parte in musica è stata dedicata all’Arlesienne - Suite N° 2, composizione di Georges Bizet.
I movimenti del corpo e l’energia delle note hanno creato un mix vincente alla base della “Carmen”, considerata opera nazionale francese, che va ad incrociare una storia
d’amore e morte.
Nella prima scena dei quattro atti, siamo in una piazza di Siviglia, dove compare Micaela, bella ragazza in cerca del fidanzato, il brigadiere José Don Josè. Nel contempo arriva una  sigaraia di nome Carmen, una avvenente zingara che vuole attirare l’attenzione di Josè e ci riuscirà. Varie vicissitudini da qui in poi, fino a quando l’amato ucciderà la bella in una crisi di gelosia e disperazione.
La serata è stata organizzata dalla Compagnia “Balletto di Benevento”, guidata
da Carmen Castiello, e dall’Orchestra Filarmonica di Benevento, diretta dal Maestro Valerio Galli.
A patrocinare la manifestazione, il Comune e la Provincia di Benevento, lo CSEN - Centro Sportivo Educativo Nazionale e la FIDAPA BPW Italy.
Da segnalare il lavoro degli scenografi Pasquale e Pietro Meglio e la costumista Antonella Fusco.
Benevento, per una sera, si è ritrovata, per l’accoglienza e per la qualità dell’esibizione, ad essere al pari dei grandi teatri all’aperto d’Italia.  (foto Alessio De Lillo)