PARLIAMO DI...


30/09/13

BENEVENTO - Il 4 ottobre, alla Luidig, la presentazione del thriller "Io vi vedo", ambientato a Napoli

Si intitola "Io vi vedo". E' firmato da Simonetta Santamaria. E' il titolo del libro che verrà presentato venerdì prossimo, 4 ottobre, alle 18, alla libreria Luidig di Benevento. 
Con l'autrice saranno presenti Elide Apice e Maurizio Ponticiello al quale saranno anche  affidate le letture.
"Si tratta di un thriller ambientato a Napoli - ha dichiarato l'autrice- condito col mio solito elemento soprannaturale che lo avvicina all’horror. Dolore, indagine, frustrazione, rabbia, amore, vendetta. E un gatto (anzi, due): la cornice partenopea e i gatti sono gli unici elementi costanti delle mie storie. Con qualche intrigante incursione di personaggi e luoghi dei romanzi precedenti".
"Napoli, novembre 2011. Sul ciglio di una strada di periferia viene trovato il cadavere della giovane Lucia Campobasso. È stata uccisa in modo brutale: per gli inquirenti, si tratta di un'esecuzione. Ma i responsabili rimangono ombre inafferrabili, ombre che tormentano il padre della vittima, un poliziotto.
Febbraio 2012. Maurizio Campobasso, capo del reparto investigativo anticrimine di Napoli, ha ricevuto una soffiata «sicura»: in una cascina abbandonata sono rinchiusi dei clandestini, in attesa di essere mandati per le strade a rubare o a prostituirsi. Dopo aver circondato l'edificio, però, la squadra viene assalita alle spalle da un commando armato. Nell'agguato muoiono quattro agenti e Campobasso perde un occhio.Era una trappola.
Maggio 2012. Menomato nel fisico e stravolto dal dolore e dal rimorso per la perdita della figlia e dei colleghi, Campobasso si dimette dalla polizia. Le indagini non hanno portato a nulla e lui ha perso ogni fiducia nelle istituzioni. Ma il suo animo è tormentato dall'oscura sensazione che tutte quelle morti siano collegate e che sia proprio lui, Maurizio Campobasso, la chiave di un piano criminale più vasto e sanguinario di quanto si possa immaginare.
È ora di mettere da parte la Legge e di agire, nell'ombra, come un feroce giustiziere solitario. È ora di scatenare una spietata caccia all'uomo – o agli uomini – che non risparmierà niente e nessuno.

Perché quando il desiderio di vendetta prende il sopravvento, nulla può fermarlo..."

29/09/13

ERCOLANO - "Mav Open Day - Archeologia, Scienza, Tecnologia", invito agli insegnanti il prossimo 4 ottobre, per ritirare la "teacher card" (diritto all' ingresso gratuito)

L'invito è a tutti gli insegnanti, per venerdì prossimo, 4 ottobre, alle 16. Tutti gli insegnanti (+ un accompagnatore) potranno partecipare al "Mav Open Day - Archeologia, Scienza, Tecnologia". Nell'occasione saranno mostrate le  ultime proposte didattiche e le ultime novità tecnologiche per l'anno scolastico 2013/2014.
Ai docenti partecipanti verrà consegnata una TEACHER CARD, che darà diritto,
oltre all’ingresso gratuito al MAV per l’intero anno scolastico,
a usufruire gratuitamente di un laboratorio a scelta tra quelli presentati nel catalogo.
Seguirà aperitivo. L’evento terminerà alle ore 20,00. Chi lo desidera potrà accreditarsi, scrivendo a prenotazioni@museomav.itentro e non oltre giovedì 3 ottobre 2013.


28/09/13

Bn Città Spettacolo - Conferenza di chiusura il 1° ottobre alle 12: si tirano le somme

Si tirano le somme. Martedì 1° ottobre, alle 12, in Palazzo Paolo V, conferenza stampa di chiusura della rassegna "Benevento Città Spettacolo". Interverranno il Sindaco Pepe, l'Assessore alla Cultura Del Vecchio, il direttore artistico Giulio Baffi. 

27/09/13

MORCONE (BN) - “Primo Festival della Pizzica nel Sannio”, parte il corso con Marilù Poledro

MARILU' POLEDRO
Parte il corso di pizzica propedeutico al “Primo Festival della Pizzica nel Sannio”che si terrà a Morcone, presso l’Area Fiera, sabato 26 e domenica 27 ottobre. A curare le lezioni, che si svolgeranno presso l’ex Chiesa di San Salvatore a partire da questa domenica, l’insegnante Marilù Poledro ed il suo compagno di danza Vito Durante.
 Il percorso che si affronterà durante questo corso di preparazione affonda le radici nell'humus della tradizione coreutica di questa danza, per ripercorrere nei passi e nelle dinamiche di coppia-non coppia, l'evoluzione subita fino ai giorni nostri.
A guidare gli iscritti nell’apprendimento di questa ballo popolare Marilù Poledro , figlia adottiva degli usi e costumi del suo paese, che muove i primi passi ricercando ed osservando, direttamente in loco, i portatori di queste antiche tradizioni, partendo dapprima dalla terra madre, la Campania, dove si dedica a «'o ball 'ngopp 'o tambur'» (altresì noto come Tammurriata) sviluppatosi nelle diverse aree intorno al Vesuvio con ritmi e figurazioni stilisticamente differenti (Agro Nocerino_Sarnese, area Domiziana, zona Monti Lattari, Terzignese, Maiorese) per poi “espatriare” e ricercare un filo conduttore tra le Tarantelle del sud Italia. Partendo dal Salento (pizzica pizzica), giunge alle terre di Puglia (T.del Gargano) ed ancora in Cilento(T.zona Cannalonga-Rofrano) e poi in Irpinia per lasciarsi stregare dalla coreutica Tarantella di Montemarano.Da lì, nuovamente in viaggio giù per la Calabria(T. reggitana e silana).Convinta che il viaggio lungo le nostre radici, le danze, i suoni ed i canti sia ancora lungo,continua le sue ricerche allargando gli orizzonti allo studio dei tamburi a cornice e dei canti di tradizione orale, strizzando l'occhio alla contaminazione e alla sperimentazione. Ha collaborato, tra i tanti, con Giovanni Mauriello, gli Officina Zoé, Arnaldo Vacca, Patrizio Tranpetti, Alfio Antico, Giobbe Covatta, Nino Buonocore, HirooHadame, M'Barka Ben Taleb, Marcello Colasurdo, Carlo Faiello, PietrArsa.

26/09/13

BENEVENTO - "Notte delle Streghe", tra sabato 28 e domenica 29/09, nel centro storico, tra sport, musica live, Dj set e tango argentino

Si chiamerà e forse non poteva essere altrimenti,  "La notte delle Streghe". Sarà la notte bianca di Benevento, realizzata tra sabato 28 e domenica 29, nel centro storico cittadino, con l'organizzazione dell’associazione di promozione turistica del territorio “Sannitamania”. 
Scuole di danza sannite si esibiranno su un palco, ove saliranno anche altri atleti. Vi sarà anche un campo di calcetto. Gli appassionati del tango argentino potranno recarsi all'Arco di Traiano, mentre sarà Palazzo Paolo V un'altra location di eventi di spettacolo. Tiziana Miele della "Solipsus Performing Arts"  si esibirà dalle 20, mentre già dalle 19, vi sarà una sfilata di auto d'epoca, in collaborazione con "Deleta Beneventum".  Quest'ultima manifestazione partirà già domani, 27 settembre, alle 18,30, ricordando il 70° anniversario dei bombardamenti che distrussero la città, in Palazzo Paolo V. Poi la tavola rotonda "Guerra e Pace", con gli interventi del geologo Michele Benvenuto, presidente dell'Archeoclub d'Italia, di monsognor Pompilio Cristino, vicario generale della Curia Arcivescovile, Fabio Vecchiarino, presidente della Fondazione del Parco della Memoria Storica di San Pietro, Rossella Del Prete, dell'Università degli Studi del Sannio,.Modererà i lavori il giornalista Giacomo De Antonellis. 
Spazio, sabato 28,  anche alla musica disco, con gli allestimenti delle emittenti ufficiali Radio Company e Love Fm in piazza Arechi II e piazza Piano di Corte. "Benevento Longobarda" con i suoi stand sarà presente in piazza Guerrazzi, presentando i suoi arcieri. Infine, in piazza Castello musica live e nei pressi area gioco bambini con animazione e gonfiabili. Mamma e papà si fermeranno volentieri a fare shopping ai "mercatini delle streghe", dedicati all'artigianato e ai prodotti tipici. 

22/09/13

Bn Città Spettacolo ed. 2013 - Alessandro Preziosi, premiato ad "Universo Teatro": il fascino della cultura e delle scelte intelligenti

PREZIOSI RITIRA IL PREMIO "UNIVERSO TEATRO"

"Il Teatro è fatto di incontri e di concetti". E alla sua "Link Academy" si recita anche in inglese, perché ormai non si può fare più senza


di Maria Ricca

E’ venuto a prendersi  il premio Universo Teatro”, perché è questa  una manifestazione giovane, ispirata ai giovani e dai giovani. Quella generazione che con la sua “Link Academy” , “European Academy of Dramatic Arts”, ormai corso di laurea in Comunicazione e Dams, attiva a Roma,  è preziosa referente della sua “operazione culturale” di attore.
Alessandro Preziosi è approdato a Benevento, nell’ultima sera del brevissimo Festival  “Universo Teatro”, ultimo segmento di “Città Spettacolo “ 2013,  attesissimo dalle fan, che lo hanno tormentato di flashes,  più di smartphones e di tablets, che di macchine fotografiche ufficiali, per carpirne lo sguardo accattivante.
Ma di accattivante, si è capito subito, non ha solo lo sguardo e i modi Alessandro Preziosi, ma soprattutto la profondità  di pensiero. “Perché, nonostante la popolarità televisiva e cinematografica – gli ha chiesto Michelangelo Fetto della Solot, che lo ha accolto sul palco con Tonino Intorcia e Giulio Baffi, direttore artistico del Festival  – continui a fare teatro?”. “Perché ho necessità di dare concretezza a quello che faccio – ha risposto Preziosi. Non mi interessa essere solo un mero esecutore, intendo andare oltre. Non voglio solo interpretare, ma anche realizzare una riflessione culturale.”

Bn Città Spettacolo - Esperti a convegno, a parlare delle prospettive del Teatro, a Palazzo Paolo V

Da sinistra,  Bellingieri, Del Vecchio, Baffi, Rocca, Fetto

Pochi, ma esperti, ad ascoltare le nuove istanze dell'arte del palcoscenico



di Maria Ricca


La terza ed ultima giornata del Festival “Universo Teatro”, si è aperta con una bella mattinata di sole e la voglia di parlare del teatro e delle sue prospettive, con Giuseppe Rocca, docente all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, Edo Bellingieri dell’Università di Tor Vergata di Roma, l’assessore comunale alla Cultura Del Vecchio, e naturalmente, il direttore artistico di “Benevento Città Spettacolo” Giulio Baffi. Gli esperti erano a convegno in Palazzo Paolo V, davanti ad un pubblico interessato ad ascoltarli, ma in  una sala, però, colpevolmente poco popoata, se non solo dagli addetti ai lavori e dagli eterni appassionati di cultura, mentre su corso Garibaldi si consumava, naturalmente, il tradizionale “struscio domenicale”. Peccato che l’evento non sia stato adeguatamente pubblicizzato nelle Scuole, tra docenti ed alunni motivati, che avrebbero di certo apprezzato le relazioni dei professionisti convocati a convegno.

Bn Città Spettacolo - Universo Teatro..."a lume di candela": ma la luce non si spegne

Chiusura alle 19 con il Premio ad Alessandro Preziosi e alle 21 con  la sua "Link Academy"


di Maria Ricca

Sarà pure una luce fioca, quella della candela, ma c'è. Come c'è ancora "Universo Teatro", nonostante tutto e contro ogni "spending review", che inevitabilmente e per forza, mortifica ogni forza creativa. "Non prevalebunt", però, si direbbe in questo caso. 
E, infatti, Michelangelo Fetto della Solot, organizzatrice dell'evento, ha aperto proprio così la sesta edizione della kermesse, con il direttore artistico di "Benevento Città Spettacolo" Giulio Baffi e l'assessore comunale alla Cultura Del Vecchio, venerdì 20, in serata, al Mulino Pacifico. "Un'edizione importante lo stesso - ha ricordato Fetto - perché di grandi intenti e di qualità, come sempre." Come il programma scelto, con lo stage del mimo Michele Monetta, conclusosi con una performance di grande intensità emozionale, questa sera, alle 18, sempre al Mulino. "Salvare il proprio rapporto con il territorio", anche questo è "Universo Teatro", per Giulio Baffi, che ha favorito l'ingresso del Festival del Teatro Universitario in Città Spettacolo. Per Del Vecchio, invece, sarebbe giusto che le istituzioni pubbliche avessero più risorse a disposizione per sostenere gli eventi culturali e i giovani che intendono farne il proprio lavoro, specie al Sud, ove è sempre complicato trovare privati che vogliano investire in cultura. Domattina, quindi, alle 10,30, a Palazzo Paolo V, si terrà un incontro sul tema “Il Teatro: Quale presente? Quale futuro?” al quale interverranno l'assessore  Del Vecchio,  il direttore artistico Baffi, Giuseppe Rocca dell’Accademia Nazionale di Arte Drammatica ‘Silvio D’Amico’, Edo Bellingeri, Università di Tor Vergata.


21/09/13

Bn Città Spettacolo ed. 2013 - "Amor Amar" vince "Videovarietà". La soddisfazione del CineFortFestival

Successo anche per la serata all' "Almost Blue", casa della cultura di Benevento e per "Videovarietà", la manifestazione promossa dalla testata "BMagazine", per uno spot "alternativo" per la rassegna Città spettacolo. Grande la soddisfazione del "CineFortFestival che ha preso parte alla serata: "Siamo davvero molto soddisfatti che uno dei due corti prodotti da CineFortFestival, Amor Amar di Andrea Cocca e Gianni Cozzi, abbia vinto il contest “Videovarietà” come “potenziale spot” per Città Spettacolo 2013. Potenziale perché, come sappiamo, questa idea del “concorso” lanciata da bMagazine è stata recepita e rilanciata dalla direzione artistica di Città Spettacolo a manifestazione già in corso. E’ un piccolo ma significativo riconoscimento, oltre alla creatività e bravura dei registi, al lavoro che svolgiamo con passione. Per i registi coinvolti è stata un’esperienza molto stimolante e tutti abbiamo subito accolto l’idea con entusiasmo e un pizzico d’incoscienza, caratteristiche indispensabili per chi organizza eventi artistico - culturali in questo territorio … 

20/09/13

BENEVENTO - Domenica 29 settembre, l'attore Paolo Verlingia, con M.I.R. introduce la stagione laboratoriale del Magnifico Visbaal

In via Cupa Ponticelli, corsi di teatro per adulti, bambini e ragazzi e di tango argentino


L'appuntamento è per domenica 29 settembre alle ore 18,00 , quando l'attore Paolo Verlingia con la performance M.I.R Manifesto di Intima Resistenza introdurrà idealmente la nuova stagione laboratoriale per la la Compagnia Teatrale Magnifico Visbaal, già presentata nei giorni scorsi  presso lo spazio culturale sito in via Cupa Ponticelli n°16-18. E' toccato a  Peppe Fonzo, direttore artistico, attore e regista della compagnia, Max Cataliotti,attore e curatore della sezione laboratori ragazzi, Rosaria Aragiusto, curatrice della sezione Visbal Tango, Newton Fusco e Katiuscia Romano, attori della Compagnia presentare il Progetto. 

19/09/13

Bn Città Spettacolo ed. 2013 - "La giostra furiosa" di Universo Teatro e "Videovarietà": il futuro dell'arte "irrompe" al Festival

"LA GIOSTRA FURIOSA" DEL CUT
Uno sguardo al futuro dell’arte teatrale e cinematografica, per l’ultimo finesettimana di “Benevento Città Spettacolo” 2013. L’attesa sesta edizione di “Universo Teatro”, direzione di Ugo Gregoretti, organizzazione Solot,  “irrompe” allegramente nella trentaquattresima edizione del Festival di Giulio Baffi e propone alle 21 di venerdì 20, al Mulino Pacifico, “La Giostra Furiosa”, spettacolo realizzato dal CUT dell’Unisannio. Nato nel 2004 dalla convenzione tra l’Università degli Studi del Sannio e la Solot Compagnia Stabile di Benevento e riconosciuto come organo universitario interno nel 2008, Il Centro Universitario Teatrale (CUT) si pone la finalità di promuovere il Teatro tra gli studenti tramite l’organizzazione e lo svolgimento di attività teatrali, culturali e formative, nella convinzione che  la crescita artistico-culturale sia una componente fondamentale ed imprescindibile del percorso universitario. La proposta teatrale di questo fine settimana riguarda una reinterpretazione dell’Orlando Furioso, “La giostra furiosa”, appunto. “Piuttosto che raccontare l’opera – sottolineano i registi Pasquale Napolitano e Luana Martucci - si raccontano le immagini che ci colpiscono, sottolineandone il tono parodico, attingendo alla tradizione della commedia dell’arte, che negli anni della stesura del furioso vedeva il suo nascere in Italia per poi svilupparsi in tutta Europa. Nella costruzione della messa in scena ci siamo dati un tema: una giostra. Questo termine ci fa pensare da un lato ad un mondo fatto di duelli, di sfide tra paladini senza macchia, di Re e donzelle di turno; dall’altro alla giostra della nostra infanzia il Luna Park, con  le giostre dei cavalli, la casa degli spiriti, il teatro dei burattini, l’ottovolante.” Insomma una bella sfida, che vedrà in campo Mauro Altieri, Carlotta Boccaccino, Daniela Colatruglio, Maura De Rosa, Floriana Fusco, Vito Galante,Antonio Rinaldi, Raffaele Spagnoletti, Silvia Tavino. L’opera è già stata presentata in Francia, ai festival internazionali per teatro universitario di Jouy-en-Josas e Besançon, dove notevoli sono stati i riconoscimenti e gli attestati di stima.
E sempre a proposito di sfide, venerdì 20, ecco “VideoVarietà”, l’evento ideato dalla testata “bMagazine”, diretta da Emilio Fabozzi, creato in collaborazione con il CineFort Festival, alle ore 22,30 all'Almost blue – Casa della Cultura di Benevento. L’invito era ad aprirsi all’estro di quanti volevano interpretare la kermesse settembrina attraverso un video.

RIFLESSIONI - I ricordi sono pensieri o immagini?

di Pina Arfè*



* artista e scrittrice, autrice di opere letterarie e di riflessioni teoriche su questioni di semiotica e di psicoanalisi

Abitavo,da ragazza, in un palazzo di ringhiera, dove il respiro di ognuno diventava, in poco tempo, il respiro di tutti: il vuoto del cortile era il polmone di tutti gli inquilini. Nella grande famiglia del palazzo,ogni livello di ringhiera corrispondeva a un grado di importanza. Dai bassi si saliva fino al terzo piano,così come salivano le entrate nelle tasche della gente.
D’estate gli spazi venivano invasi dal suono delle radio a gran volume e dai dialoghi  strillati    - e non parlo per metafora-   da un piano all’altro, come in un teatro a cielo aperto. Nascevano tra gli inquilini  amicizie inaspettate insieme a odi rancorosi covati lungo tutta un’esistenza e perfino dai loro discendenti. Era la continuità  di quei luoghi che contribuiva, in gran parte, a mescolare le collere e gli affetti.

GUARDIA SANFRAMONDI (BN) - L'enologo Riccardo Cotarella: "A "La Guardiense", sanniti laboriosi, volenterosi, appassionati, professionali"

 
RICCARDO COTARELLA 
L'intervista all'autorevole "specialista del vino", Presidente dell'Associazione Enologi ed Enotecnici Italiani. 


“E’ uno dei personaggi del vino più influenti al mondo”. Così definisce Riccardo CotarellaWine Advocate, l’autorevole rivista firmata da Robert Parker.
  L’enologo, Oscar del vino 2013 di Bibenda, conosciuto per la sua alta professionalità, da pochi mesi, è stato nominato Presidente dell'Associazione Enologi ed Enotecnici Italiani. Tra i tanti progetti vinicoli seguiti con successo da Cotarella in tutto il mondo, oltre a quello della Falesco (sua azienda umbra), c’è quello che lo lega aLa Guardiense, una delle cantine più importanti del Mezzogiorno,sia per il numero dei soci (circa mille), sia per l’imponente produzione.
  A lui, per l’imminente vendemmia, abbiamo rivolto alcune domande.
 

18/09/13

Bn Città Spettacolo, ed. 2013 - Alessandro Preziosi riceverà il Premio "Universo Teatro", il 22 settembre

ALESSANDRO PREZIOSI

Stamattina la presentazione in conferenza stampa della sesta edizione della rassegna,  breve, ma intensa e carica di contenuti


Sarà l'attore e regista Alessandro Preziosi, direttore della Link Academy, a ricevere il Premio Universo Teatro, domenica 22 settembre al Mulino Pacifico. E' quanto è stato annunciato questa mattina, a Palazzo Paolo V, in occasione della presentazione alla stampa della VI edizione di Universo Teatro, "festival nel festival", poiché accolto nell'ultimo week end della rassegna "Benevento Città Spettacolo", e diretto da Ugo Gregoretti, in programma da venerdì 20 a domenica 22 settembre.  
“Sarà un rassegna  breve, ma intensa e carica di contenuti”, ha  spiegato Tonino Intorcia per la Solot,  che è promotrice del festival del Teatro universitario, illustrandone il programma per per somme linee. Sono intervenuti, inoltre, l' assessore comunale alla Cultura Raffaele Del Vecchio,  Michelangelo Fetto, Carlotta Boccaccino, in rappresentanza del Cut dell'Ateneo sannita e  il docente Maurizio Cimmino. Quest'ultimo ha presentato  un altro momento del Festival Città Spettacolo, ‘Immaginando – Benevento: storia, costume e società’ , il racconto multimediale curato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e dal centro di Cultura Raffaele Calabria,  in programma  al Teatro de Simone venerdì 20 e sabato 21, alle 19.00. 

BENEVENTO - "Il Magnifico Visbaal" presenta la sua nuova stagione laboratoriale ed artistica, venerdì 20 settembre

Conferenza stampa di presentazione della nuova stagione laboratoriale ed artistica per "Il Magnifico Visbaal Spazio Culturale", in programma  venerdì 20 settembre alle h 11:30 presso  lo spazio Magnifico Visbaal sito in via Cupa Ponticelli 16-18 Benevento.
Interverranno  Peppe Fonzo (regista attore) Direttore Artistico del Magnifico Visbaal, Max Cataliotti (attore) Curatore della sezione teatro ragazzi,  Paola Cabrera (danzatrice),  Rosaria Aragiusto curatrice della nuova sezione Visbaal Tango. 
Il Magnifco Visbaal Spazio Culturale è una nuova realtà nata a Benevento nel 2011 ed è in costante crescita. 
Lo spazio, luogo di produzione teatrale e artistica, nutre diverse collaborazioni con compagnie teatrali e vive grazie al lavoro costante che la compagnia quotidianamente mette a disposizione per poterlo mantenere.

Non usufruisce di nessun sostegno, patrocinio o finanziamento pubblico.

17/09/13

Bn Città Spettacolo ed. 2013 - "Universo Teatro" torna in città. Conferenza di presentazione, domani 18 settembre a Palazzo Paolo V

UGO GREGORETTI
E l'ultimo week end fu ..."Universo Teatro". Torna finalmente ad animare Benevento, come "costola" del Festival "Città Spettacolo", nell'ultimo suo fine settimana di spettacoli, la rassegna di teatro universitario, curata dalla Solot, con la direzione artistica del regista Ugo Gregoretti. Domani, 18 settembre, alle 11, a Palazzo Paolo V, la conferenza stampa di presentazione della "tre giorni" di manifestazioni . Interverranno il sindaco Fausto Pepe, l'assessore alla cultura Raffaele Del Vecchio, Giulio Baffi, direttore artistico della XXXIV edizione di Benevento Città Spettacolo, Tonino Intorcia e Michelangelo Fetto per la Solot - Scuola di Teatro. Dopo lo stop forzato dell'anno 2012, dovuto, dice lo stesso Gregoretti "a una malapasqua finanziaria che appariva irreversibile", ecco di nuovo in scena i protagonisti della rassegna, "persone e luoghi trafitti da un raggio del mio affetto e dal rimpianto. Beh, un rimpianto che per fortuna e' durato poco, “l'espace d'un matin”.  Eccoci qua, e - cediamo per un secondo alle mode glottologiche - con raffinate “new entry”, come la Link  Accademy di Alessandro Preziosi, e con gli antichi allori di CITTÀ SPETTACOLO divenuta la nostra madre adottiva. Concludendo:  a chi consegnare il premio la sera del 22 settembre? È presto detto: quello materiale al vincitore, quello mentale a tutti gli altri". 
Nello specifico, questo il programma di "Universo Teatro", in "Città Spettacolo", tratto direttamente dal sito del Festival: 


PETRURO IRPINO (AV) - La Festa di S. Gennaro si rinnova e dura l'intera giornata del 18 settembre

GONFALONE S. GENNARO
Nuova formula per la “Fiera di San Gennaro” a Petruro Irpino, in programma domani 18 settembre con inizio alle ore 7,30. Diversa, perché rispetto agli usi e costumi di questi ultimi decenni, gli organizzatori, d’intesa con l’Amministrazione comunale, hanno deciso di integrarla con nuove attrattive e prolungarla per tutta la giornata. Fino alle ore 20, infatti, ci sarà la possibilità di “gustarsi” le bellezze paesaggistiche e storiche del piccolo comune irpino, che si affaccia sulla bassa Valle del Sabato, quando verranno proposti ai visitatori una serie stand di vario genere: enogastronomia, abbigliamento, utensili per la casa, artigianato locale e quant’altro. Ad allietare, in mattinata, l’atmosfera festosa di una ricorrenza che non ha solo radici socio/economiche ma anche e soprattutto religiose, la tradizionale banda musicale  che esibirà il suo repertorio lungo le strade principali del paese e nel caratteristico centro storico . A tutti gli espositori verranno attribuiti premi di partecipazione.
Ma vediamo nel dettaglio, il perché di questa antica Fiera dedicata al martire San Gennaro, in terra irpina, già compatrono di Petruro. 

16/09/13

MORCONE (BN) - Primo Festival della "Pizzica" nel Sannio, terza edizione, il 26 e 27 ottobre

L’energia della pizzica salentina torna a Morcone. Sabato 26 e domenica 27 ottobre si tiene, presso l’Area Fiera, la terza edizione del “Primo Festival della Pizzica nel Sannio”.L’evento, promosso dalla De Luise Agency con il patrocinio della Pro Loco e dell’Assessorato alla Cultura, propone le sonorità calde, evocative e suggestive della 'pizzica' salentina attraverso quelle formazioni musicali che ne hanno recuperato la tradizione e la diffondono in tutta la Penisola ed oltre.

15/09/13

Bn Città Spettacolo, ed. 2013: Intervista ad Adriana Follieri. Stasera al De Simone, il suo "MatriMORO" tra generazioni

Adriana Follieri
di Maria Ricca

Quest’oggi, domenica 15 settembre, al  Teatro De Simone, ore 20, l’evento conclusivo di “MatriMORO”, laboratorio dell’attrice e regista Adriana Follieri, una ricerca teatrale di “Manovalanza”, Menzione Speciale Scintille 2013 -  Festival Asti Teatro 35 .  E’ il punto d’arrivo di un progetto teatrale finalizzato all’inclusione e al coinvolgimento diretto di due generazioni: i trentenni e gli ottantenni, i primi individuati nella categoria professionale degli attori e dei danzatori, gli altri scelti per età e città di provenienza in contesti non professionali, né teatrali.
Ne parliamo con l’ideatrice del Progetto.
-Qual  è il significato più profondo di “MatriMORO”?
“E’ un  gioco di parole sui passaggi fondamentali della nostra vita, matrimoni e funerali. E sull’evoluzione in questi riti di passaggio.”

BN Città Spettacolo, ed.2013 - Pino Carbone rilegge “Il Contratto” di Eduardo, con pirandelliana ed efficace essenzialità

Il regista Pino Carbone
di Maria Ricca

Scenografia essenziale, luci spettrali, abiti “non-abiti” sobri. Mondato di qualsiasi riferimento alla tradizione partenopea, ad eccezione dell’accento e della cadenza tipica degli attori, è andato in scena al De Simone, in Città Spettacolo 2013,  “Il contratto” di Eduardo De Filippo, nella lettura del regista Pino Carbone, secondo omaggio, propiziato dal direttore artistico Baffi,  al grande autore, nel trentennale dalla sua morte, dopo il “Sik Sik” di Pierpaolo Sepe, con Benedetto Casillo.
Una scelta strategica, evidentemente, che ha  offerto maggior risalto alla svolta “pirandelliana” che fu del drammaturgo partenopeo, indagando sapientemente le dinamiche imperscrutabili dei rapporti umani. Tre gli atti, per altrettante fasi dell’analisi, la prima, dedicata all’individuo,  la seconda  agli affetti, la terza alla società, come si legge nelle  note di regia.
Francesca De Nicolais
Non servono fronzoli, basta, nel primo atto ed in quelli successivi,  la recitazione intensa, fatta di chiaroscuri ed ammiccanti sottolineature  del sempre versatile  Claudio Di Palma a restituire intatta la figura sinistra di Geronta  Sebezio, l’impostore che predica amore ed approfitta della buona fede altrui, promettendo resurrezione facile, nel nome dell’affetto familiare, a chi è circondato di parenti anche avidi, che sa frodare a puntino, senza giocarsi la reputazione, ma aumentando a dismisura, con funambolesca astuzia, il proprio patrimonio.  
Nel secondo atto è l’attrice Francesca De Nicolais (curatrice del testo con Carbone e Andrea de Goyzueta), soprattutto, a tenere la scena, energica interprete di una moglie abbandonata, ma combattiva, poi  vedova astuta,  nell’esplorazione delle dinamiche familiari e degli “affetti”, che fanno a pugni con gli interessi spicci, ai quali non si rinuncerebbe manco morti, appunto. Una recitazione, la sua, volitiva ed energica, a sottolineare la fatica di un’esistenza di privazioni  e dunque poco incline alla commozione e alla solidarietà. De Goyzueta  dà il volto, efficacemente, all’apparentemente ingenuo parente e sodale dell’impostore, beneficato dalla sorte, succube e  complice delle sue mire.  
Non c’è spazio per i sentimenti , ma solo per il conseguimento dell’interesse più bieco. Di quello è spettatore consapevole Geronta, di quello approfitta abilmente.
L’ultima parte dello spettacolo, “sociale”, è affidata visivamente ad una giostra di sedie e di figure colorate, la giostra della vita, che inganna chi si lascia sopraffare dalla paura e pertanto pretende il “contratto”, per assicurarsi l’immortalità. Solo alla fine, il pubblico, ormai sinistramente ammaliato dalla figura dell’impostore,  comprende l’arcano. E’ troppo tardi, ormai, non solo per  lo sciocco Napoleone, l’ultimo in ordine di tempo, che si affida alle cure di Geronta, ma per tutti i pavidi, destinati a cadere in trappola. Applausi, infine, e diverse chiamate in scena per gli interpreti della rilettura moderna di un testo davvero coinvolgente.


Bn Città Spettacolo, ed. 2013 – La storia di “Nella…”, tango passione e sentimento, seduce il Teatro Romano

di Maria Ricca

L’atmosfera c’era tutta. Alternanza di luci forti e soffuse, canzoni d’autore,  voci potenti ed appassionate,  interpretazioni coinvolgenti…E la voglia di lasciarsi andare. Quasi uno spettacolo “catartico”, la storia di “Nella, canzoni e ricordi di prostitute libere e oneste” , sabato 14 al Teatro Romano,  scritto e diretto da Luciano Melchionna, dal fortunato format “Dignità autonome di prostituzione”, che ha restituito al pubblico, folto nonostante la sottile, penetrante umidità di settembre, il desiderio di abbandonarsi alle suggestioni e alle sollecitazioni di una storia antica quanto la vita, quella di una giovane condotta alla prostituzione per fame e necessità, ma sana dentro e vitale. Solo l’amore, alla fine, riscatterà un passato difficile (la nipote di Nella sposerà un giovane “dabbene”), ma resteranno i pregiudizi e le sofferenze, se non più palesi, di certo sussurrati, a scavare dentro. Una storia narrata senza lacrime, però, ma nella grottesca allegria di un susseguirsi di splendide interpretazioni delle più belle canzoni “di vita”. Sfilano, così,  via via, le immagini evocate dalle melodie di De André e di Vasco Rossi, dai dolenti stornelli  di Gabriella Ferri , ma anche dal sound “maledetto” degli Eurythmics, quegli “Sweet dreams” , incredibilmente  eseguiti al violino, fino al tango delle capinere che coinvolge nel ballo della passione l’incredulo pubblico, “sedotto” senza distinzione dagli irriverenti attori di entrambi i sessi, mescolati tra gli spettatori, per invitare serissimi professionisti, composte signore e giovani più allegri, ad un disinvolto giro di danza. Un rito “dionisiaco” e liberatorio che non risparmia nessuno, allegro e a suo modo spregiudicato, che culmina nella “taranta”  finale, dopo altri spazi di commozione, con “Paloma” e “Todo cambia”, e nell’inno caciarone “Ma ‘ndo vai, se la banana non ce l’hai…” di Albertone, quando il Teatro Romano si trasforma in balera e tutti danzano e cantano sulle note di “New York New York”.
Alla fine dello spettacolo tutti gli attori all’ingresso a salutare e a ringraziare i convenuti, ancora increduli per una perfomance di grande professionalità e molto fuori dalle righe, che ha saputo regalare una serata piacevolissima, attingendo alle “Storie Amare”, ma soprattutto “d’Amore” protagoniste del Festival. 

14/09/13

BN Città Spettacolo ed. 2013 - Veronica Pivetti, ironica “Mortaccia” da musical, conquista il pubblico e abbatte l’ultimo tabù

di Maria Ricca

Certo, il genere deve piacere, incontrare il gusto dello spettatore. Ed è un genere non facile, quello scelto da Veronica Pivetti, per la sua “Mortaccia”, semiserio excursus attraverso i vari modi di concepire l’ “exitus” estremo, si direbbe, andato in scena all’Arco del Sacramento venerdì  15 settembre.
Un musical atipico, un po’ “Rocky Horror Picture Show”, un po’ “Famiglia Addams”, in cui l’attrice, splendidamente di nero vestita, fra tessuti e veli,  sapientemente intrecciati da Valter Azzini, e con occhi pesantemente bistrati, ha cantato e “danzato” per un’ora e mezza, senza risparmiarsi, sulle coreografie di Gabriella Bove e le musiche originali di Maurizio Abeni, nel perfetto scenario dell'Arco del Sacramento, location che migliore non poteva essere, tra chiaroscuri, luna sullo sfondo, arredi funerari e rintocchi di campane.  
Per  raccontare, con ironia ed una straordinaria presenza scenica,  che la morte non è poi così democratica, che spesso aggredisce e finisce con facilità la sua preda, e altre volte invece ci mette fin troppo. Del resto, in Africa, signori miei,  “loro muoiono di fame, mentre voi, occidentali…per quello che mangiate”, dice “Mortaccia”, aprendo un fronte satirico, che prosegue, poi, amaramente, con sottolineature sul  “futuro”, ucciso da chi toglie tutte le speranze .
Fino alla sfilata, mai macabra, ma divertentissima,  dei differenti modi di esser “morta”, da quello della donna elegante alla fine della povera diavola, oppressa dalla vita familiare.
Accanto alla Pivetti, i versatili Sergio Mancinelli, agile interprete di “Sentenza”, la “falce” che trancia vite e speranze, e Oreste Valente, stralunato maggiordomo Funesto, silenzioso ed operoso.
 Pieno di citazioni, soprattutto cinematografiche, lo spettacolo è stato la punta di diamante della programmazione del Festival “Città Spettacolo” di quest’anno, sicuramente accanto al duplice omaggio reso ad Eduardo nel trentennale dalla sua scomparsa, con “Sik Sik, l’artefice magico” di Benedetto Casillo e “Il contratto”, nella versione di Pino Carbone.
L’opera della Pivetti ha rappresentato l’evento maggiormente richiesto  ed atteso dal pubblico, indubbiamente conquistato e richiamato dalla popolarità televisiva e cinematografica dell’attrice, protagonista di una “Mortaccia”  perfettamente ritagliata su di lei, “irriverente, estrema, seria, burlona, amara, provocatoria”, come  si legge nelle note di regia di Giovanna Gra.

 E l’immagine rimandata a noi da Veronica Pivetti, quindi,  si confonde perfettamente con quella della donna che deve essere per davvero, solare ed  ironica, intelligente ed appassionata. La migliore interprete di un testo che vuol distruggere il più estremo dei  tabù, parlare di morte, senza morire di malinconia, ma anzi rivitalizzandosi, per  l’eterno fenomeno dei contrari. 

Il calendario completo degli spettacoli su www.cittaspettacolo.it

Bn Città Spettacolo ed. 2013- "Resistere non serve a niente", Peppe Servillo e Valter Siti, per la platea dell'Hortus, nel segno dello "Strega"



L'ironia amara del vincitore dell'ambito riconoscimento al Festival



di Maria Ricca

“Resistere non serve a niente”.  Resistere al progresso, al tempo che corre, alla tecnologia che cambia la nostra vita, a certe dinamiche, che modificano il nostro mondo, non rendendolo per forza migliore, ma impossibili  da fermare. Così Valter Siti, protagonista delle “Letture stregate” di venerdì 15 settembre, all’Hortus Conclusus, appuntamento ormai tradizionale del festival “Benevento Città Spettacolo”, con l’Autore, vincitore del Premio Strega, per illustrare il significato del titolo del suo romanzo,  lucida analisi della realtà, “visionario ed inquietante, sulla nostra nudità di fronte al potere del denaro” (definizione del

“Corriere della Sera” ).  Su questo si è incentrato il dibattito condotto da Gabriella D’Angelo, curatrice dell’incontro, con Stefano Petrocchi della “Fondazione Bellonci”, ispiratrice del riconoscimento, intitolato alla Strega “Alberti”, rappresentata da Giuseppe D’Avino.
Dopo i saluti di Giulio Baffi, direttore artistico della rassegna “Benevento Città Spettacolo”, e l’inaugurazione della bella e suggestiva mostra di fotografie, realizzate dall’artista Valentina Saccomanno, sulla serata conclusiva al Ninfeo di Villa Giulia, Siti ha raccontato l’esperienza e l’emozione degli ultimi mesi, prima e dopo la vittoria e l’effetto “Strega”, ovvero la conferma di una certa popolarità e,naturalmente, la crescita dei dati di vendita del suo, come di tutti i libri che hanno conquistato l’ambito riconoscimento.

Le opere di Valentina Saccomanno
Poi, subito nel vivo, con la garbata interpretazione di Peppe Servillo, leader degli “Avion Travel”, qui nelle vesti di attore, dopo le ottime prove fornite in tal senso, non ultima quella in “Passione”, di John Turturro. E’ stato  lui a condurre per mano gli spettatori, numerosi nella frizzantina serata di settembre all’Hortus, alla scoperta delle dinamiche che si instaurano fra gli esseri viventi, non solo umani, alla vista del denaro, mediatore universale, procacciatore di finta onnipotenza per chi lo possiede, descritte da Siti nel volume, con prosa efficace e sferzante ironia. L’opera, che si presta a vari piani di lettura, aprendosi, con la tecnica dell’ auto fiction, ad una parte psicologica e ad una esistenziale, si anima nella vicenda di Tommaso, infelice e surreale protagonista, “giocoliere della finanza”, non odioso, però, nonostante tutto, e  cittadino di quella “zona grigia” , capace di nefandezze, in un mondo in cui non ci si scandalizza più di niente.”Resistere”, appunto, “non serve a niente”: cambiare certi percorsi non appare possibile, l’importante è essere consapevoli della verità delle cose. 

11/09/13

BN Città Spettacolo, ed. 2013 - Valentina Saccomanno presenta "Personaggi e presenze", all'Hortus Conclusus

Valentina Saccomanno
Ancora un'idea da cogliere al volo per arricchire un programma 'in corso d'opera', ancora un suggerimento da parte di chi segue il Festival con il cuore e con il cuore si propone.
Venerdì 13, alle 18.00, all'Hortus Conclusus, per le 'Letture Stregate' verrà allestita la  mostra fotografica  dell'artista sannita Valentina Saccomanno.
 "Personaggi e presenze" il titolo del percorso fotografico  che racconta in immagini la serata conclusiva dell'ultima edizione del prestigioso Premio letterario che si è tenuta al Ninfeo di Villa Giulia nello scorso mese di luglio.
Sono 22 gli scatti scelti dalla stessa fotografa per " raccontare la serata, la magnificenza del Ninfeo, le atmosfere, i sorrisi, l'ansia dell'attesa", questa l'idea di fondo di un progetto che va ad arricchire l'offerta della programmazione della XXXIV edizione di Benevento Città Spettacolo.

"Si è trattato di una sfida a me stessa - conclude l'autrice - volevo cercare di cogliere i momenti importanti di una serata di gran prestigio con la soddisfazione di riuscire  scattare foto accanto a prestigiosi artisti della fotografia"

10/09/13

VIDEOVARIETÀ Gli spot per Città Spettacolo 2013

a cura di Alessandro Paolo Lombardo, Luigi Furno ed Emilio Fabozziin collaborazione con CineFort Festival


Città Spettacolo è anche idee da cogliere "a volo", percorsi d'intelligenza creativa imprevisti che arricchiscono il programma "in corso d'opera" e suggeriti da chi segue il Festival beneventano con l'intenzione di interagire positivamente con il progetto realizzato dal direttore artistico Giulio Baffi.
Nasce così, da un'idea suggerita dalla testata online bMagazine, il progetto "Videovarietà", invito alla realizzazione di brevi video o spot ispirati al tema di Città Spettacolo 2013, "Storie amare e d'amore", e alle suggestioni della kermesse settembrina. 
Chiunque voglia realizzare un video, della durata massima di due minuti, ispirato al tema proposto potrà caricarlo su YouTube dandone comunicazione alla direzione organizzativa del Festival.
 Per la realizzazione dei video, sarà possibile usufruire della collaborazione gratuita di attori professionisti presenti a Città Spettacolo che si rendano cortesemente disponibili, a titolo gratuito,  a collaborare all'iniziativa ed i cui nomi saranno successivamente comunicati agli interessati.

I video realizzati saranno inseriti nell'apposita sezione del sito di Città Spettacolo e presentati alla cittadinanza durante l'evento Videovarietà, che sarà programmato durante l'ultima settimana del Festival.

09/09/13

Bn Città Spettacolo, ed. 2013 - Benedetto Casillo è "Sik Sik", nel teatro-finzione, specchio di una società cinica ed infelice

di Maria Ricca

Scenografia particolarissima, sapientemente adattata agli spazi angusti del Teatro De Simone, su cui spicca la scritta "Silenzio", recitazione efficace di tutti gli attori. Sono le qualità più evidenti di  “Sik Sik, l’artefice magico”, lo spettacolo che Giulio Baffi ha voluto con forza in questa sua trentaquattresima edizione di “Benevento Città Spettacolo” (sabato 7 e domenica 8 settembre) e tratto, com’è noto, da una sua registrazione di fortuna, effettuata nel 1979 al San Ferdinando, dell’allestimento eduardiano, che ha dato vita ad un copione inedito, messo in scena col consenso di Luca De Filippo e la regia di Pierpaolo Sepe.

Nobile l’idea di dare così l’avvio alle celebrazioni dei  trent’anni dalla scomparsa di Eduardo. Volutamente lenta, soprattutto nell’avvio, la messinscena dell'opera, ancor brillante nell' umorismo e  nelle trovate sceniche.
Più vivace la seconda parte, che ha messo in luce la professionalità e la verve del protagonista Benedetto Casillo, che non si è invero risparmiato nel rappresentare le vicissitudini dell’illusionista che vive di espedienti e a cui va tutto storto, e i brillanti “contrasti” verbali, tutti partenopei,  con Marco Manchisi, Roberto Del Gaudio, Aida Talliente, ciascuno perfettamente in parte.  Resta, comunque, tutta l’essenza del testo di Eduardo, ovvero il significato di teatro come finzione, essenza artificiale, truffa, invero, più che spettacolo, specchio di una società cinica ed infelice, ove vince, ieri, come oggi, chi se la sa "vedere meglio". Proprio come "Sik Sik", universale esempio di un tipo umano che non muore mai . 
Un esperimento, questa messinscena, che è stata, evidentemente,  soprattutto una scelta d’amore e di rispetto per la tradizione migliore del teatro napoletano. 

Il calendario completo degli spettacoli su www.cittaspettacolo.it

BENEVENTO- Mercoledì 11 settembre, il Coro del Conservatorio "Nicola Sala" alla Rocca

Dopo la rappresentazione di “La Bohème” di Giacomo Puccini, spettacolo inaugurale del Festival Benevento Città Spettacolo, ilConservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” offre alla città, con il patrocinio della Provincia di Benevento, un altro evento.
Allaperto, presso lo spazio di ingresso della Rocca dei Rettori, mercoledì 11 settembre 2013, alle ore 21.00, si svolgerà una grandemanifestazione sinfonico-corale, diretta dal Maestro Francesco Ivan Ciampa. Il concerto, realizzato in collaborazione con la Provincia, è finalizzato a dare voce alle giovani forze musicali del Conservatorio che da anni sta dimostrando quanto professionale e vivace sia limpegno di una Istituzione che intende essere attiva sul proprio territorio. Si auspica dunque che proprio il territorio canterà insieme con il Coro del Conservatorio attraverso cori amatoriali che sono stati invita ti dal Direttore Maria Gabriella Della Sala ad unirsi per formare una sola compagine diretta da Adriana Accardo.
Hanno aderito alliniziativa: il coro Eco della valle, direttore Carlo De Maria; il Coro “Circolo Musicofilodrammatico” di Foglianise, direttore Selene Pedicini; Polifonica Sannita, direttore Fernando Pirozzolo; il Coro “Frate Sole, direttore Dina Camerlengo; Hortus Musicae,direttore Adriana Accardo.
Sono circa 150 gli studenti coinvolti che si misureranno con un programma sinfonico che spazierà dall’Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, alla Sinfonia n°8 di  Antonín Dvořák a famosi cori tratti da opere di Giuseppe Verdi.